Non solo “moglie di Maurizio Crozza”: la vita e la carriera di Carla Signoris tra libri, cinema, teatro e serie TV.
Comico, imitatore e conduttore televisivo, Maurizio Crozza è stato uno dei protagonisti di LA7 con le sue trasmissioni fuori dagli schemi: Crozza Italia, Crozza Alive, Italialand, Crozza nel Paese delle Meraviglie, Fratelli di Crozza, solo per citarne alcune. Di recente, ha fatto capolino sulle reti Mediaset, recitando una parte in Masantonio – Sezione scomparsi, serie TV trasmessa su Canale 5. Ma se tutti conoscono la sua incredibile carriera, in pochi sanno chi è la donna con cui ha scelto di condividere la sua vita: Carla Signoris. Innamorati dall’età di appena 16 anni, sono convolati a nozze nel ’92 e hanno avuto due figli: Giovanni e Pietro, apparsi nell’edizione 2010 di Crozza Alive in diversi sketch e ne La TV delle ragazze – Gli Stati Generali 1988-2018 del 2018.
Attrice, comica e conduttrice televisiva italiana, Carla Signoris è immersa anche lei nel mondo dello spettacolo. La sua carriera inizia nel 1980, quando debutta con La bocca del lupo, con Lina Volonghi per la regia di Marco Sciaccaluga. Oltre alle altre produzioni del Teatro Stabile di Genova, partecipa a L’orologio americano di Arthur Miller con la regia di Elio Petri. Nel corso della sua vita professionale non abbandona mai il teatro, sua vera grande passione. A partire dal 1983, tutti gli spettacoli a cui prende parte vengono diretti dall’amico Giorgio Gallione, ad eccezione di Cinecittà, del 1984, per la regia di Antonio Calenda.
Carla Signoris mette piede sul piccolo schermo nel 1992 con il programma Avanzi, insieme al gruppo cabarettistico dei Broncoviz. Partecipa al programma per due anni, dopodiché collabora con Serena Dandini e Corrado Guzzanti nella trasmissione Tunnel. Dopo questa esperienza, si allontana dalla televisione per tornarci solo nel 2002 in compagnia di Gene Gnocchi a Quelli che il calcio e La grande notte.
Nel 2005 conduce il programma Colorado Cafè al fianco di Rossella Brescia, per poi decidere di collaborare con il marito alla realizzazione del programma satirico Crozza Italia. Nel 2008 e nel 2010 prende parte alle due stagioni della serie TV Tutti pazzi per amore e contemporaneamente firma sul mensile Velvet di Repubblica una rubrica dal titolo Ho sposato un deficiente, da cui trae il suo primo libro, pubblicato nel 2008. A questo si aggiungeranno Meglio vedove che male accompagnate del 2011 e E Penelope si arrabbiò del 2014, entrambi editi da Rizzoli.
Il suo talento la porta a vincere importanti riconoscimenti: ben due Nastri d’argento, uno nel 2012 come migliore attrice di cortometraggio per Countdown, l’altro nel 2017 come migliore attrice non protagonista per Lasciati andare. Nel 2019 le viene anche assegnato il Premio Flaiano per la migliore interpretazione femminile in L’agenzia dei bugiardi e Ma cosa ci dice il cervello. Al momento, Carla Signoris impegnata con Le fate ignoranti, adattamento televisivo del film di Ferzan Özpetek. Qui interpreterà Veronica, donna borghese, viziata, invadente ma simpatica. Sarà in grado di conquistare il pubblico anche stavolta?