Cantautore, regista televisivo e cinematografico, Paolo Pietrangeli è morto stamane a Roma, all’età di 76 anni. Era malato da tempo.
Si è spento a Roma, all’età di 76 anni, Paolo Pietrangeli, cantautore e regista televisivo e cinematografico. Nato nell’aprile del ’45 è stata una delle voci più importanti dei classici canti popolari del nostro Paese ed è l’autore di Contessa, storico brano che scandito gli anni ’60 e ’70. Da quanto si apprende, Pietrangeli era gravemente ammalato da qualche tempo. Debutta nel mondo musicale su finire degli anni ’60 e, oltre alla già citata Contessa, compone Valle Giulia, altro inno di protesta che segnerà il ’68 italiano.
Ma Paolo Pietrangeli è stato anche un grande regista. Nel ruolo di assistente alla regia è stato accanto a grandi delle pellicola come Luchino Visconti in Morte a Venezia, del ’71, e Federico Fellini nel film Roma, dell’anno seguente. Nel 1974 collabora alla realizzazione di due pellicole di Paul Morrissey, entrambe ispirate da Andy Warhol: Flesh for Frankenstein e Blood for Dracula.
Negli anni successivi decide di dedicarsi a tempo pieno alla regia televisiva. Indissolubile il suo legame, di amicizia e di lavoro, con Maurizio Costanzo. Paolo Pietrangeli firmerà la regia di 185 puntate del Maurizio Costanzo Show, dal Teatro Parioli. Ha diretto anche la stagione del 2000 di C’è Posta Per Te e, l’anno successivo, di Amici, entrambi condotti da Maria De Filippi.
Il giornalista e conduttore Maurizio Costanzo ha ricordato con queste parole Paolo Pietrangeli: “E’ difficile ricordare Paolo Pietrangeli, dato che sono trascorsi almeno 30 anni di lavoro insieme, con lui alla regia del Maurizio Costanzo Show. Mi mancherà come già mi mancava in questi anni nei quali non se ne occupava più. E’ stato un bellissimo incontro, una bel lavoro insieme. Un caro amico al quale rivolgo un pensiero affettuoso”.