Dimenticate i suoi folti ricci con i quali si è presentata alla diciannovesima edizione di Amici. Giulia Molino ha un altro look che mette in risalto tutta la sua bellezza. Ecco alcuni scatti.
Lei è stata una delle grandi protagoniste della diciannovesima edizione del talent di Canale 5, ideato e condotto da Maria De Filippi, Amici. In quell’occasione arrivò terza, ma riuscì a conquistare il grande pubblico e ad affrontare tematiche importanti, dimostrando tenacia e coraggio. Stiamo parlando di Giulia Molino, talento classe ’99 che sta costruendo la sua carriera. La ricordiamo negli studi di Cologno Monzese con i capelli ricci foltissimi. Bellissima e di talento, in uno scatto recente ha mostrato il suo nuovo look ai suoi tantissimi fans.
Un look totalmente diverso e pazzesco che ha mandato in visibilio i suoi tantissimi followers. Tantissimi i likes e le reactions per il post pubblicato sulla sua pagina Instagram ufficiale. Un taglio totalmente diverso da quello presentato ad Amici, che ha sorpreso e non poco i suoi fans. Addio alla capigliatura riccioluta, capelli lisci e lunghi, che lasciano la fronte scoperta. Un look che senza alcun ombra di dubbio mette in risalto tutta la sua bellezza.
Nel corso della sua avventura ad Amici, Giulia Molino ha parlato di un periodo davvero buio della sua vita, dal quale è riuscita ad uscire grazie alla sua forza di volontà, il sostegno di amici e familiari, e quello della musica naturalmente. In passato, infatti, ha sofferto di anoressia. Ha raccontato: “Resta un alone dentro di me. C’è una cosa che ho imparato: l’anoressia non la lascerai mai finché la proverai a sconfiggere. Va presa per mano. Va tenuta con sé.” Ha dichiarato in una recente intervista”.
E ancora: “La chiave fondamentale è provare a convivere. Tuttora sono attenta alla mia alimentazione, mi concedo anche i miei ‘sgarri’ settimanali, mi guardo molto allo specchio: mi dico che sono grassa e poi subito dopo che sono dimagrita. Voglio che questo messaggio venga condiviso, che aiuti persone che stanno vivendo quello che ho vissuto io”.