Cos’ha da dire al premier Mario Draghi, la famosissima cantante di ‘Fin che la barca va’ e di ‘Mille’? Scopriamolo insieme: ecco il suo appello.
Una delle cantanti più amate dal pubblico italiano, Orietta Berti è salita sullo scranno più alto della musica leggera e non è mai più scesa. Ha raggiunto l’apice del successo nel 1970 con il suo ‘Fin che la barca va’, diventato un cult della musica italiana, conosciuta anche oltre confine.
La cantante, però, è stata capace di reinventarsi ed allinearsi anche alle nuove tendenze musicali del periodo, così come successo quest’estate quando Orietta Berti ha deciso di collaborare con Fedez e Achille Lauro con ‘Mille‘, canzone che ha spopolato tutte le Hits.
Questa volta, però, quello che ha dire la Berti va oltre la musica leggera e decide di ‘usare’ la sua celebrità per farsi portavoce di un pensiero che ha a che fare con la politica sociale e così Orietta fa un appello diretto al Premier Mario Draghi. Cos’ha da dire la Berti? Scopriamolo insieme.
In un’intervista rilasciata al settimanale Intimità, Orietta Berti, nuova coach di The Voice Senior, ha messo da parte la musica per parlare di politiche.
La cantante ha attaccato la scelta fatta, illo tempore, dal Movimento 5 Stelle in favore del reddito di cittadinanza, un sostegno economico nato per supportare famiglie meno abbienti. All’inizio il reddito di cittadinanza era nato come un aiuto anche per integrare nel mondo del lavoro persone disoccupate.
Ad oggi, però, secondo la Berti si è rivelato un grande bluff e fallimento perché “c’è gente che se n’è approfittata“. Sul tema politico è categorica: secondo la cantante il vero modo per guadagnare è quello di tirarsi su le maniche e lavorare.
Il lavoro è l’unico strumento per dare dignità alle persone, far sentire le persone più forti e più oneste. “Io non prenderei mai dei soldi per stare seduta su una sedia dalla mattina alla sera” ha detto la Berti nell’intervista.
L’appello della cantante di ‘Mille’ è quello di serrare con i controlli e scovare chi si approfitta del reddito di cittadinanza, anche se in realtà è già ormai troppo tardi perché si doveva indagare fin da subito.
La posizione di disapprovazione da parte di Orietta Berti verso il Reddito di Cittadinanza è un’idea condivisa anche dalla stessa attrice Claudia Gerini.
Anche la protagonista dei film di Carlo Verdone si è detta contrariata da questa sorta di ‘paghetta’ che il Governo da al popolo italiano e, anziché spronarli a cercare lavoro porta solo una demotivazione.
Come risolvere questa situazione per la Gerini? La stessa attrice parla di rigidità: per accedere al Reddito di Cittadinanza servirebbero maggiori controlli per capire se effettivamente quali sono le persone che ne hanno davvero bisogno e diritto, rispetto a quelle che si approfittano di questo benefit.