Durante una puntata di Verissimo si sono vissuti attimi di terrore con un’ospite quasi svenuta e conseguente attacco di panico, ecco cosa è accaduto da Silvia Toffanin e le conseguenza a tale avvenimento, oltre ai motivi per cui si è arrivati fino a quel punto.
Da anni Verissimo è diventato un appuntamento fisso nel fine settimana di Canale 5, nato come rotocalco alla fine degli anni ’90 con Cristina Parodi, nelle prime stagioni il programma aveva durata più ridotta ma era quotidiano, in quanto trasmesso da lunedì a venerdì nel cuore del pomeriggio della rete ammiraglia Mediaset.
Dopo un periodo in cui alla conduzione vi era stata una certa alternanza, dal 2006 è cambiato profondamente il formato e la tipologia della trasmissione, alla cui conduzione era arrivata Silvia Toffanin, la quale non si sarebbe mai immaginata di rimanere al timone del programma per così tanto tempo.
Con il suo stile affidabile ed al tempo stesso rassicurante, la Toffanin ha cambiato il modo di proporre il rotocalco, rendendolo più vicino ad un talk, oltre al cambio di programmazione, passato da appuntamento quotidiano a quello del fine settimana, con la durata di ciascuna puntata aumentata.
In questa stagione è cambiata inizialmente la programmazione di Verissimo, passando al doppio appuntamento settimanale, aggiungendo alla puntata del sabato pomeriggio, quella domenicale, ma di recente si è passati al formato delle scorse edizioni, con ascolti piuttosto consolidati per gli obiettivi della rete.
Nel corso di questi mesi, sono state diverse le storie piuttosto intense e le confessioni da parte degli ospiti nelle varie puntate trasmesse, come le lacrime di Kabir Bedi per il figlio venuto a mancare, alle difficoltà vissute da Gianluca Grignani, passando per quanto accaduto a Teresa Langella e raccontato nel salotto di Silvia Toffanin qualche tempo fa.
Durante l’intervista, l’ex tronista ha parlato di un fatto del passato, dove la diretta interessata ha raccontato di quella volta in cui voleva effettaure un intervento di chirurgia plastica, ma il medico oltre all’operazione si rivelò un molestatore.
Tempo dopo erano arrivate altre denunce nei confronti del medico stesso per le medesime accuse. Attraverso il racconto, Teresa Langella si era sentita in colpa, fino a quando non è arrivato il poliziotto ad informarla degli altri fatti, portando la donna a crollare dall’emozione ma al contempo risollevandola, portandola a denunciare l’uomo per i brutti fatti avvenuti nei suoi confronti.