Federica Brignone, sciatrice tra le più apprezzate del panorama italiano, nel primo pomeriggio di sabato 16 aprile sarà ospite di Silvia Toffanin a Verissimo. Ma proviamo a scoprire di più sull’atleta e sulla sua vita privata.
Nata a Milano il 14 luglio del 1990, Federica Brignone è cresciuta tra le montagne, la neve e le discese. L’atleta è infatti figlia di Maria Rosa Quario, anche lei ex sciatrice di alto livello, e di Daniele Brignone insegnante di sci.
Federica ha fatto il suo esordio nelle competizioni sciistiche nel 2005, mostrando fin da subito il proprio talento, per poi l’anno successivo debuttare in Coppa Europa. Nel corso degli anni l’atleta ha conquistato grandi risultati diventando la sciatrice italiana più vittoriosa in Coppa del Mondo.
Durante le ultime Olimpiadi invernali, tenutesi quest’anno a Pechino, Brignone ha inoltre conquistato una medaglia d’argento nello slalom gigante e una medaglia di bronzo nella combinata.
I successi e i risultati ottenuti in pista hanno permesso a Federica di diventare una delle atlete più apprezzate nella sua disciplina, nonché un’ispirazione per sciatori e sciatrici più giovani.
La sciatrice è, inoltre, molto attiva sui social network, in particolare su Instagram dove conta più di 200 mila follower con i quali ama condividere momenti di vita privata ma soprattutto retroscena del proprio lavoro come scatti in compagnia di colleghi e ovviamente momenti dedicati all’allenamento.
Dai contenuti da lei condivisi è possibile intuire che Federica oltre ad essere un’amante dello sci è profondamente innamorata dello sport. Nel suo tempo libero, infatti, Brignone si dedica a delle corse in bicicletta tra le sue amate montagne ma anche, quando possibile, al surf.
Federica nel primo pomeriggio di oggi, sabato 16 aprile, sarà ospite del salotto di Silvia Toffanin, in onda a partire dalle 16:30 su Canale 5. Durante la chiacchierata con la conduttrice Brignone avrà modo di parlare della sua ultima impresa alle Olimpiadi di Pechino e di svelare alcuni retroscena della sua vita privata.