Nel corso del programma Cartabianca, su Rai Tre, la padrona di casa ha sorpreso lo scrittore con questo dono.
Bianca Berlinguer ha fatto un regalo a Mauro Corona: ecco di cosa si tratta.
Nelle ultime stagioni è diventato uno degli ospiti fissi, nonché uno dei pilastri il programma di approfondimento di Rai Tre, il talk Cartabianca, in onda il martedì sera in prima serata.
E, da quanto si apprende, dopo le polemiche delle ultime settimane, il programma condotto da Bianca Berlinguer è stato confermato anche per la prossima stagione. Oggi parliamo di uno dei protagonisti del talk, Mauro Corona.
Scrittore, alpinista, scultore, Mauro Corona racconta nel talk con una visione totalmente originale i problemi che attanagliano la società attuale. Lui e Bianca Berlinguer sono molto amici e tra i due c’è stima reciproca, anche se non sono mancate le discussioni accese.
Nel corso della scorsa puntata, la conduttrice Bianca Berlinguer si è collegata – come di consueto – con lo scrittore e alpinista Mauro Corona. Quest’ultimo, si trovava al Trento Film Festival. La padrona di casa ha voluto fare un omaggio allo scultore con un regalo davvero insolito. Si tratta di un pupazzetto con le fattezze di Corona, con tanto di berretta di lana, canottiera, e poi ancora, jeans, scarpe di ginnastica e cordata da scalata a tracolla. Corona è rimasto senza parole ed ha ringraziato la sua amica. Di norma è lo scrittore a sorprendere la conduttrice, talvolta con curiosi oggetti, altri con ospiti, oppure con sculture da lui create.
Autentica leggenda della scalata – ha aperto oltre 300 vie di arrampicata sulle Dolomiti – Mauro Corona è noto in tutto il mondo come tra i più esperti alpinisti. Ma non solo: ha raggiunto anche grandi vette in California e Groenlandia, scalando impervie pareti. Dal 1997, invece, da quella che era inizialmente un’idea per alcuni articoli di giornale, nacque la sua carriera di scrittore.
Il suo romanzo più famoso si intitola La fine del mondo storto. Nei suoi libri, Mauro Corona, parla della ricerca dell’equilibro tra modernità e sostenibilità nelle grandi città, il rapporto tra l’uomo e la natura. Ma anche della vita di montagna e della valle ormai dimenticata. Non tutti, infine, sanno che ha partecipato anche al noto film tv Vajont: in quell’occasione ha interpretato suo padre.