Se il corpo di una donna è ancora in grado di fare scalpore, allora abbiamo ancora tanta strada da fare: il caso di Chiara Rabbi.
Nonostante la spinta femminista che ha investito la nostra società negli ultimi anni, il corpo delle donne continua ancora oggi a far discutere. Diviso tra l’esaltazione più gloriosa e la critica più becera, in molti fanno ancora fatica a vederlo per quello che è: una proprietà di chi lo abita.
Se la libertà di espressione è un diritto comunemente riconosciuto a tutti, non sono pochi coloro per i quali la libertà delle donne di disporre del proprio corpo suona ancora come qualcosa di bizzarro, una nota superflua in uno spartito che va già bene così com’è.
E a dimostrarlo sono i fatti. La sensualità di Arisa, le rughe di Sabrina Ferilli, la fisicità di Vanessa Incontrada, solo per fare alcuni esempi, suscitano in una buona fetta di popolazione sentimenti come l’indignazione, la vergogna, la disapprovazione. Come se il corpo non appartenesse a ciascuna di queste donne ma a tutti coloro che sono in grado di guardarlo con i propri occhi.
Non c’è allora da sorprendersi se anche Chiara Rabbi, ex corteggiatrice di “Uomini e Donne” sia finita al centro della polemica per il video in intimo pubblicato sul suo profilo Instagram qualche giorno fa. “Mi piaccio e non voglio negarlo. Mi piaccio e ci ho messo molto ad amarmi. Mi piaccio e non c’è niente di male se voglio mostrare il mio corpo. Non c’è niente di volgare o illecito, non è scostumato o maleducato, anzi sembro anche molto goffa; deve essere semplice normalità. Tu ti piaci? Ti ami? Ti accetti?”, ha scritto in accompagnamento al video.
Un invito semplice e diretto ad accettarsi che non ha tardato a creare scompiglio tra gli utenti del web. Tra chi l’ha accusata di esibizionismo e chi le ha detto chiaro e tondo di aver mancato di rispetto a se stessa e al proprio fidanzato, Chiara Rabbi è stata investita da una vera e propria ondata di odio misto a bigottismo. Una reazione che ha infastidito l’ex corteggiatrice, la quale in risposta ha pubblicato un video in intimo del fidanzato Davide Donadei per dimostrare come non ci sia nulla di diverso nel mostrare un corpo femminile o uno maschile. “A me piace provocarvi”, ha spiegato Chiara Rabbi, “Ci sono giorni in cui mi vedo bene ed altri in cui mi vedo peggio. Se mi vedo bella e pubblico un video in mutande, che male c’è? Non ho solo quello da mostrare, ho anche quello […] Uomini e donne sotto al mio post che parlano di me come se fossi di proprietà di mio padre o del mio compagno! Io continuo a fregarmene e fare ciò che voglio!”.