Lando Buzzanca è stato ricoverato nelle scorse ore d’urgenza, ma come sta l’attore palermitano? Il medico che da anni segue il protagonista di indimenticabili pellicole nostrane ha rotto il silenzio. Ecco cosa ha detto.
Nei mesi scorsi si è parlato molto della vicenda di Lando Buzzanca e della querelle tra la sua nuova compagna e i parenti del noto attore siciliano. Ma ecco cosa sta accadendo.
Lui è uno dei più noti e famosi attori del mondo del cinema nostrano, protagonista di film ormai entrati nell’immaginario collettivo, come Divorzio all’italiana e Sedotta e abbandonata. Stiamo parlando chiaramente di Lando Buzzanca, all’anagrafe Gerlando Buzzanca.
L’attore palermitano, nelle scorse ore, ha allarmato e non poco i suoi tantissimi fan: è stato ricoverato d’urgenza. Ma quali sono le sue attuali condizioni di salute? Finalmente il silenzio è stato rotto dal medico che lo segue da anni.
Come accennato, a rompere il silenzio sullo stato di salute di Lando Buzzanca è stato il suo medito, il Dottor Tomaselli, con un posto social. L’attore palermitano è stato ricoverato d’urgenza presso il Policlinico Agostino Gemelli dopo una caduta: “Dopo le ‘amorevoli cure’ in una rsa dal 27 dicembre, hanno travolto un uomo, che un anno fa camminava e parlava, nella tragica ombra di se stesso, rannicchiato in un letto, scheletrico, sfinito, drammaticamente lucido. Vorrei farvi vedere le immagini di Lando Buzzanca”.
Continua il medico: “Non mi ferma la privacy, ma il rispetto per una icona italiana famosa nel mondo. Questo stato l’ho denunciato il 5 agosto, come suo medico di fiducia”. E chiosa: “Ora sta peggio”.
Intanto, l’agenzia Agi, ha riportato la lettera inviata dalla compagna di Lando Buzzanca, Francesca Della Valle, all’amministratore di sostegno dell’attore 87enne. Si legge: “Vista la solitudine e l’abbandono in cui versa il mio compagno, la inviterei a fornirmi dei giorni cadenzati della settimana, affinché possa vederlo. Evito di indicarglieli, perché certa che non mi verranno concessi”.
La compagna dell’attore palermitano ha parlato senza mezzi termini di: “Progetto di morte”. E ancora: “Lando mi ha parlato seppur afasico, ormai quasi muto, grazie alle reiterate non cure logopediche, basta volerlo ascoltare e non fingere che non esista. So cosa è successo ma qualunque medico lo capirebbe vedendolo”. E conclude: “Mille scuse per non farmi andare in ospedale, per quale motivo? Privarmi ancora una volta di vederlo e di potergli dare conforto, nella sua ‘prigionia’ e nello stato fisico in cui lo avete ridotto? Spero migliori e che oggi sia sottoposto alla cura giusta. Mi auguro vi stiate organizzando per una migliore, futura prospettiva di vita”.