Selvaggia Lucarelli, l’amatissima giurata di Ballando con le Stelle è stata fortemente criticata, fatto che non è passato in sordina. A dire la sua sulla faccenda è stato tra gli altri anche il giornalista e conduttore, Maurizio Costanzo.
Ancora una volta Selvaggia Lucarelli, giornalista dalla scrittura pungente è una delle più amate dello show Ballando con le stelle, condotto dall’impareggiabile Milly Carlucci. Si tratta ormai di uno dei volti più amati dello show di Rai 1, grazie alla sua estrema schiettezza e all’originalità nel comunicare.
Selvaggia ha con il tempo acquisito un ruolo sempre più significativo nel cuore dei telespettatori nostrani. Ma di recente la celebre giurata del programma è stata travolta dalle critiche per un fatto che ha generato qualche polemica.
Infatti è apparso “strana” la partecipazione della Lucarelli nella puntata del programma andata in onda dopo la scomparsa della sua amata mamma. Un lettore rivolgendosi a Maurizio Costanzo, per il settimanale Chi gestito da Alfonso Signorini gli ha chiesto cosa pensasse al riguardo.
Il giornalista e conduttore televisivo ha espresso la sua opinione, prendendo evidentemente le difese della Lucarelli. Ecco cosa ha detto in relazione alle critiche rivolte a Selvaggia per la sua partecipazione allo show in seguito alla morte della sua mamma.
“Secondo il tribunale dei social, Selvaggia Lucarelli è colpevole di aver partecipato a Ballando con le stelle, programma del sabato sera di Rai Uno, nel giorno della scomparsa della madre Nadia. Una volta si diceva che lo spettacolo deve continuare, ora si critica aspramente”.
Il celeberrimo marito di Maria De Filippi ha continuato dicendo: “Sono scelte del tutto personali. Nessuno si deve permettere di giudicare nessuno a questo mondo. La gogna social poi sta diventando incontrollabile” – ha chiarito Maurizio, prendendo le difese della Lucarelli.
Maurizio Costanzo ha dunque preso le distanze dalle critiche che stanno travolgendo la nota giornalista, schierandosi dalla sua parte e ricordando che si tratta di scelte personalissime e che il giudizio ostile e gratuito non è mai cosa giusta e saggia.