Tra i volti più amati della televisione italiana non possiamo non menzionare il nome di Tiberio Timperi. Il giornalista e conduttore, nel corso di un’intervista, ha finalmente svelato la verità sulla presunta relazione avuta tempo fa con Marina Berlusconi.
La carriera di Tiberio Timperi è iniziata nel 1977 in qualità di conduttore radiofonico; nel 1986, invece, ha compiuto il suo debutto televisivo. In quegli anni, Tiberio è riuscito a farsi spazio nel mondo del giornalismo e dello spettacolo, gettando così le basi per la sua carriera futura.
Il suo talento e la sua determinazione lo hanno portato ben presto a essere uno dei volti di punta delle reti Rai sulle quali, a tutt’oggi, continua a lavorare. Timperi, inoltre, si è anche cimentato nell’arte della recitazione, dimostrando anche in tale contesto di essere un professionista eclettico a trecentosessanta gradi.
In quanto personaggio pubblico e volto della televisione italiana, negli anni, il giornalista ha anche avuto a che fare con gossip e indiscrezioni riguardanti la sua vita privata. Impossibile dimenticare, a tal proposito, la notizia di un presunto flirt avuto con Marina Berlusconi che lo vide coinvolto tempo fa. Questa relazione è mai esistita? Ecco quanto affermato nel corso di un’intervista proprio da Tiberio Timperi.
Che cosa è successo veramente tra Tiberio Timperi e Marina Berlusconi? A rivelare come sono andate le cose ci ha pensato lui stesso, nel corso di un’intervista rilasciata a Il Fatto quotidiano: “Non ho avuto una storia con Marina Berlusconi. Lavoravo al Tg4, avevo problemi con Fede. Messo ai margini per nove mesi, alla fine ne ho parlato con Marina Berlusconi e per gratitudine mi presentai con un mazzo di fiori. Non ci volevo provare. Quando andai via dal Tg4, su L’Espresso uscì un’indiscrezione: ‘Chi è quel giornalista con l’occhio verde, romano, cacciato via da Mediaset perché ci ha provato con la figlia del proprietario?’. Ero io. Falsissimo“.
Come precedentemente accennato, nei primi anni della sua carriera Tiberio Timperi ha svolto la professione di giornalista, per poi scegliere di dedicarsi, in seguito, a quella di conduttore di programmi televisivi.
Sempre nel corso della suddetta intervista, il conduttore ha raccontato quando e perché decise di cambiare strada: “Il giorno dell’attentato a Borsellino. Erano le cinque del pomeriggio, avevamo l’edizione flash del telegiornale che anticipava quella condotta da Fede. Mi chiama il corrispondente da Palermo: ‘La bomba è sotto casa di Borsellino. Non si sa se è vivo o morto. Lo dico o no?’. E io: ‘Non fare il suo nome, per rispetto alla famiglia’. Andiamo in onda; nessuno pronuncia il nome di Borsellino. Finisce la diretta e subito mi chiama Fede: ‘Str***o co*****e, non sarai mai un giornalista! Hai perso lo scoop!’. Ho risposto male, e ho capito di non aver voglia di far carriera con tali modalità“.