In una recente intervista, il cantante Irama si è confessato, specificando di aver regalato il suo disco di platino, ecco quali sono state le sue parole ed il riferimento relativo al suo gesto.
Sta attraversando un ottimo momento a livello discografico e di riscontri Filippo Maria Fanti, questo il vero nome di Irama, tra gli artisti musicali italiani più in voga nell’ultimo periodo, come dimostrano le varie classifiche.
Lo scorso febbraio ha preso parte per la seconda edizione di fila al Festival di Sanremo con il brano Ovunque Sarai, con cui si è classificato al quarto posto, per poi pubblicare nei giorni successivi alla kermesse canora il suo terzo disco intitolato Il giorno in cui ho smesso di pensare.
Proprio nella rassegna canora sanremese aveva iniziato a farsi conoscere, quando nel 2016 vi prese parte tra le Giovani Proposte, ma la sua carriera ebbe una svolta due anni dopo ad Amici, e riguardo al talent show ha fatto riferimento il cantante toscano nella sua ultima intervista.
In questi giorni Il Corriere della sera lo ha intervistato, approfittando della situazione nella quale l’artista musicale è riuscito a conquistare il disco di platino numero 39 della sua carriera, nonostante la sua giovane età.
Un riconoscimento arrivato infatti a pochi giorni dal compimento dei 27 anni, li festeggerà il 20 dicembre, e dalle pagine del noto quotidiano Irama ha rivelato la destinazione del suo ultimo premio conquistato: “Il mio ultimo disco di platino è andato a Maria De Filippi, tanto del mio inizio lo devo a lei e per questo la ringrazio“.
Riguardo alla sua svolta nella carriera, il cantante ha inoltre affermato come l’avventura nel programma si rivelò positivo per il suo futuro, ecco quali sono state le sue parole a tal proposito: “Ad Amici mi misi in gioco, feci una scommessa con me stesso ed andò tutto bene“.
Su come era stato trattato dalla De Filippi nella sua esperienza ad Amici, Irama ha poi raccontato: “Mi aveva dato il soprannome paranoia, in quanto ero paranoico e sono rimasto ancora così, ho infatti mille manie, a partire dall’ipocondria. “