Sono tanti i rituali particolari della Royal Family inglese, molti dei quali riguardano la regina Elisabetta, come la tradizione originale dei due compleanni della Queen: da dove deriva questa abitudine?
Con la famiglia più celebre del mondo non ci si annoia mai e cresce la curiosità intorno alle novità che li riguardano.
La Regina Elisabetta ha compiuto 96 anni, per la seconda volta si è trovata a festeggiare il suo compleanno senza l’uomo che le è stato accanto per tutto il regno, il principe consorte Filippo. In compenso la Queen d’Inghilterra ha ricevuto tutto l’affetto della sua immensa famiglia, sempre pronta ad essere travolta da un nuovo scandalo, e dei suoi sudditi che non mancano di celebrarla con giornate speciali, regali e manifestazioni dedicate proprio alla regnante più longeva.
Non tutti nel mondo sanno, però, che in realtà i compleanni della regina sono due: la sovrana inglese si trova a spegnere le candeline per ben due volte durante l’anno, sebbene questa tradizione non cambi nulla rispetto al conteggio dell’età anagrafica. Ad ogni compleanno corrispondono celebrazioni e festeggiamenti, ma negli ultimi anni la regina non ha potuto presenziare a causa delle numerose restrizioni dovute alla pandemia da Coronavirus che ha messo in ginocchio il mondo intero.
Tutti naturalmente si chiedono quale sia il motivo che si cela dietro la scelta del doppio compleanno: ebbene la verità è una scelta che risale a molto tempo prima. Effettivamente il compleanno “vero” della regina cade il 21 aprile: la data di nascita della sovrana è quella del 21 aprile 1926. Il secondo compleanno, invece, viene fatto corrispondere al secondo sabato di ogni giugno: in quella data si festeggia la ricorrenza “ufficiale” di ogni monarca inglese, con una tradizionale parata a Buckingham Palace.
Ad istituire questa tradizione è stato re Giorgio II: il monarca inglese era nato a novembre e avrebbe dovuto festeggiare il compleanno in un periodo dell’anno non particolarmente favorevole da un punto di vista climatico. Il meteo a Londra sa essere piuttosto impietoso nei mesi autunnali e invernali.
Il re scelse così di indicare una nuova data a giugno, in una stagione più calda, per scongiurare, almeno in parte, il pericolo di festeggiare tra freddo e pioggia insistente. Una tradizione che è stata portata avanti negli anni fino ad arrivare ai giorni nostri: ogni monarca inglese sembra quindi destinato ad avere un doppio compleanno.