Il trentacinquenne attore Alessandro Borghi ha colto l’occasione per l’uscita del suo ultimo film per parlare della sua malattia. Ecco di cosa si tratta.
Non solo talentuoso, tanto da essere uno degli attori più apprezzati del momento, Alessandro Borghi è anche molto bello, soprattutto grazie al fascino dei suoi occhi blu che bucano lo schermo, come si direbbe nel gergo cinematografico.
In occasione dell’uscita del suo ultimo film Supereroi di Paolo Genovese, nelle sale da domani, 23 dicembre, l’attore ha concesso una lunga intervista al Corriere della Sera dove, oltre a parlare della sua gavetta e della sua carriera, ha confessato dettagli della sua vita privata.
In particolare l’affascinante attore ha confessato la malattia di cui è affetto e come la sta affrontando. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Nell’intervista al Corriere della Sera, Alessandro Borghi fa un tuffo nel passato e racconta di quando, gli veniva continuamente ripetuto che aveva degli occhi bellissimi, al punto che lui stesso si era auto convinto di avere gli occhi più belli del pianeta. Oggi, all’età di 35 anni, ripensando a quelle convinzioni, si è reso conto “di quanto deficiente ero” ha detto.
Così, in questo intimo racconto dove ha riflettuto sull’importanza e il peso che hanno le parole, Alessandro Borghi ha spiegato anche il momento in cui ha scoperto della sua malattia, ovvero la sindrome di Tourette, un disturbo neurologico caratterizzata da tic multipli ripetuti.
L’attore ha confessato di pensare, all’inizio, di avere solo dei semplici tic e di aver scoperto, solo in seguito, di essere affetto dalla sindrome di Tourette. “Ho spasmi e mi soffio sulle dita“. Borghi ha inoltre spiegato di convivere serenamente con il disturbo, soprattutto dopo l’arrivo della diagnosi. Ha capito qual è la matrice dei suoi gesti ripetuti in modo involontario, per cui ha smesso di considerarli come dei problemi.
Nella vita del bellissimo attore, una presenza fondamentale è quella della sua compagna, Irene Forti, manager delle risorse umane, di cui si dice profondamente innamorato. Nell’intervista, Borghi dice che la Forti apprezza di lui, nonostante i tanti difetti che ha, la capacità di essere risolto con se stesso.
Per quanto riguarda la carriera, Borghi ha lanciato un profondo messaggio di speranza. La carriera dell’attore non era un’aspirazione per Alessandro che, anzi, non ci pensava proprio.
“Non avevo una lira, facevo solo lavoretti, però ricordo che quando la sera andavo in macchina fuori Roma per fare il sorvegliante notturno in un palazzo a specchi ero felice come un bambino” ha spiegato nella lunga intervista, evidenziando sempre di avere un pensiero positivo verso tutto ciò che gli accadeva.
Alessandro Borghi non ha mai smesso di vedere la vita come bellissima anche quando faceva il commesso fino alle 18 oppure il cameriere fino alle due di notte.
LEGGI ANCHE : Avete mai visto la casa dove vive Michelle Hunziker? Una villa da sogno fuori Milano
LEGGI ANCHE : Avete mai visto la bellissima figlia di Amadeus? Chi è e cosa fa nella vita
Adesso che è un affermato ed apprezzato attore, Alessandro Borghi vuole spronare tutti i giovani appassionati di cinema e teatro: “Le cose belle accadono“, così come sono accadute a lui che, prima di fare l’attore, faceva tre lavoretti saltuari contemporaneamente.