Paolo Calissano, noto attore del panorama televisivo italiano, è stato trovato morto nella sua casa di Roma. Proviamo a scoprire di più su quanto accaduto.
Nato a Genova nel febbraio del 1967, Paolo Calissano ha dato il via alla propria carriera da attore negli anni 80 prendendo parte a una pubblicità per poi approdare ai fotoromanzi e successivamente nel cinema e nella televisione. Nel corso degli anni grazie al suo talento è risucito a farsi spazio nel panorama italiano entrando a far parte del cast di importanti fiction di casa Rai come La Dottoressa Giò e in soap opera di successo come Vivere.
Purtroppo l’interprete ligure è stato trovato morto nella tarda notte del 30 dicembre. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera e da Il Messaggero, a dare l’allarme sarebbe stata la sua compagna. Sul posto sono arrivati i carabinieri e il medico legale che hanno disposto l’autopsia. Stando alle prime informazioni, l’attore è probabilmente deceduto un paio di giorni prima del ritrovamento del corpo ma saranno le analisi a stabilirne con certezza la data della morte.
Le prime ipotesi da parte degli inquirenti, secondo quanto scritto da Repubblica, sostengono che la morte di Paolo Calissano sarebbe dovuta a un’overdose di psicofarmaci che l’attore assumeva, anche se ancora da accertare se volontaria o accidentale. In passato Calissano aveva parlato dei suoi problemi di dipendenza.
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La morte dell’attore ha indubbiamente colpito il panorama televisivo e cinematografico ma anche gli spettatori. Al di là delle indagini e delle cause della sua scomparsa che saranno chiarite nelle prossime settimane, non resta che ricordarlo attraverso i suoi personaggi. Inoltre Paolo Calissano, nell’ultimo anno era anche stato impegnato con Non tutto è perduto, pellicola di Francesco Bellomo in fase di post produzione.