L’attrice romana positiva al Covid-19 e costretta a recarsi in ospedale a causa dei livelli di saturazione preoccupanti.
La quantità di vip risultata positiva al Covid-19 è ormai in costante aumento. Il numero di personaggi del mondo della musica e dello spettacolo vittime del contagio ha subito una brusca impennata nel giro delle ultime settimane e in alcuni casi ha avuto un impatto anche sul palinsesto televisivo. Il “Capodanno in Musica” di Canale 5, ad esempio, ha dovuto rinunciare ad Al Bano, che avrebbe dovuto vestire i panni di co-conduttore al fianco di Federica Panicucci. Un’altra cantante, Gaia Gozzi, ha fatto sapere nei giorni scorsi a suoi follower di trovarsi in isolamento, seguita poche ore dopo la collega Tommaso Paradiso.
Oggi, alla lista si aggiunge anche un altro nome: quello di Nancy Brilli. L’attrice romana sta vivendo ore da incubo a causa del virus: «Dopo la schiena rotta, la congiuntivite a entrambi gli occhi, il dito rotto di un piede, ora il Covid. Basta», ha raccontato ai suoi follower tramite il suo profilo instagram. «Mi sento una schifezza. M’è presa brutta brutta con una stanchezza mortale, una tosse d’oltretoma», ha proseguito l’attrice. E le sue condizioni, purtroppo, sono andate peggiorando.
Vittorio Zunino Celotto/Getty Images
Con il Covid, quando il livello di saturazione scende sotto il 94% c’è da preoccuparsi: è necessario consultare il proprio medico per valutare le misure da adottare. Nancy Brilli si è trovata dove fare i conti con un dato del saturimetro allarmante: 84%. Così, è andata dritta al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Dopo sette tentativi di prelievi arteriosi «dolorosi» e una tac polmonare, sembra che l’attrice sia infine ritornata a casa ma non si sa molto delle sue attuali condizioni di salute.
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Solo qualche giorno fa, l’attrice romana, vincitrice del premio migliore attrice non protagonista ai David di Donatello 1990 e ai Nastri d’argento 1990, ha emozionato il pubblico ritornando in scena dopo quasi due anni di pausa con “Manola”, l’opera di Margaret Mazzantini con regia di Leo Muscato. Un evento che ha commentato così sul suo profilo Instagram: «MANOLA, la prima a Firenze. È elettrizzante e terrificante tornare in scena dopo 22 mesi di pausa forzata. La gente si è divertita, ha riso tanto, ha versato anche la lacrimuccia. Bisogna adesso che le persone capiscano che il teatro è un #luogosicuro . Abbiamo avuto tutti i biglietti venduti, ma poi in sala mancava un terzo del pubblico, chi perché ammalato è rimasto a casa, chi in quarantena, chi spaventato. Agli ultimi mi sento di dire che i #teatriitaliani sono in sicurezza, controllati e sanificati. E che Margaret Mazzantini ha scritto una bomba, e Leo Muscato l’ha messa in scena, e noi, io e @noschese.chiara ci mettiamo professione, corpo e anima. Ci vuole un pubblico intelligente, io lo so che lo siete. Noi vi aspettiamo. Ci vediamo lì?».