Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi sfrattati, la delusione del ballerino: “Non è vero che non volevamo pagare”

Il Tribunale di Palermo ha condannato Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo. Ecco tutto quello che è successo.

La sentenza del Tribunale di Palermo

Lei è una delle grandi protagoniste di questa sesta edizione del Grande Fratello Vip, condotto da Alfonso Signorini su Canale 5. Stiamo parlando di Carmen Russo, tra le più famose ballerine e showgirl del nostrano mondo dello spettacolo. E, proprio mentre Russo partecipa al reality Mediaset, una sentenza colpisce lei e suo marito Enzo Paolo Turchi. I due, nel 2014, hanno aperto una scuola di danza classica e moderna, denominata Energy Dance. Ma la società proprietaria dell’immobile ha chiesto, ed ottenuto dal Tribunale di Palermo, la risoluzione del contratto per morosità. Cosa è accaduto?

Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo non hanno pagato l’affitto dal marzo 2020 al marzo del 2021, escluso settembre 2020, quando l’accademia di danza era chiusa per l’emergenza Covid. La coppia d’oro del ballo italiano è stata condannata ad un risarcimento di 4.160,50 euro nei confronti dell’immobiliare. Al momento, Russo non è stata informata della notizia all’interno della casa. Se ne parlerà nella prossima puntata?

Le parole di Enzo Paolo Turchi

In un’intervista rilasciata a Blog Sicilia, Enzo Paolo Turchi ha raccontato la sua versione dei fatti, ed ha spiegato: “Avevamo proposto di pagare tutti i debiti mensili arretrati tramite il credito d’imposta, come previsto dallo Stato che forniva questi aiuti per gli affitti durante l’emergenza Covid. I proprietari invece hanno rifiutato la nostra proposta perché li volevano in contanti. Da qui la richiesta di sfratto. Ma non è vero che non volevamo pagare”. 

Il ballerino marito di Carmen Russo si è detto deluso, ma la coppia non lascerà di certo Palermo, dal momento che i due credono fortemente nei talenti del sud. Ha concluso il ballerino: “Ci sono rimasto molto male, perché è un pezzo della mia vita. Non è una cosa grave, per carità. Ma è una delusione. Troveremo altro. È andata male, ma non sono milioni. Pagheremo il debito di 30mila euro. Ma andremo avanti, pronti per ricominciare”. 

Impostazioni privacy