Attraverso le pagine di un’autobiografia la talentuosa conduttrice Eleonora Daniele decide di condividere con i suoi fan un momento molto delicato della sua vita privata.
La vetrina che ha permesso al pubblico italiano di conoscere la bellissima Eleonora Daniele è stato il Grande Fratello Vip quando entrò nella Casa di Cinecittà nelle vesti di concorrente.
L’esperienza da gieffina è stata il trampolino di lancio per raggiungere vette alte soprattutto nel mondo della recitazione e nelle vesti di attrice: così la Daniele ha fatto parte dello staff de La Squadra, della soap opera di Un posto al sole e di tante altre fiction di successo.
Eleonora Daniele ha dimostrato di essere anche un’artista camaleontica, con doti di alto livello anche nella conduzione. I telespettatori hanno amato e apprezzato Eleonora Daniele soprattutto quando è stata al timone di Storie italiane, un format televisivo molto amato dal pubblico.
Eleonora Daniele: racconto del drammatico lutto
Insomma una carriera televisiva ricca di successi e plausi per la Daniele che, nel privato, ha vissuto, invece, un momento di intenso dolore e che ha deciso di condividere con i lettori della sua autobiografia.
Nel suo libro, la prima autobiografia firmata dall’attrice e conduttrice Eleonora Daniele, si racconta il grave e drammatico lutto subito. Spenti i riflettori, la vita della Daniele è segnata da un grave lutto, così come lei stessa ha raccontato a cuore aperto.
Un evento drammatico che le ha sconvolto la vita ed è stato come un profondo e lungo viaggio nei suoi sentimenti più profondi, rendendo difficile la possibilità di scavare dentro di se.
Il libro, edito dalla Mondadori, è la storia di suo fratello Luigi scomparso lo scorso 2015, all’età di 45 anni. Eleonora Daniele ripercorre le tappe di vita insieme a suo fratello e soprattutto riprende i momenti tragici della sua dipartita, il tutto in 161 pagine.
“Perdere mio fratello … “
Eleonora Daniele ha spiegato di aver sentito il bisogno di raccontare la storia di suo fratello Luigi, un ragazzo affetto da autismo.
La scrittura per la conduttrice diventa terapeutica perché lei stessa ammette che la scomparsa improvvisa del fratello è stato un dolore che ancora oggi non supera e non accetta ma che, attraverso la comunicazione, le permette di metabolizzare meglio.
Non solo: per Eleonora, scrivere questo libro, è anche un modo per ridare vita al fratello Luigi. Inoltre queste pagine diventano anche un modo per chi come il fratello della conduttrice, soffrono di sindromi e vivono situazioni difficili insieme alle loro famiglie: il monito di Eleonora Daniele è quello di non nascondersi ma uscire allo scoperto.
La conduttrice ha ripercorso un po’ la storia della malattia del fratello, parlando delle mancanze che quarant’anni fa c’erano negli ambiti come quello della logopedia ma nonostante tutto sia Eleonora, che la sua famiglia, hanno fatto quadrato intorno a Luigi.
Il dolce ricordo della Daniele è che il collante comunicativo tra lei e suo fratello era la musica: “Lui ballava saltellando e la nostra chiave di comunicazione era la musica. Lui stava sempre con me, ero piccolina, mi ricordo che la cosa più bella che potevamo fare era ballare insieme”.
