Secondo i rumors di qualche anno fa, Matteo Martari, protagonista della fiction Cuori, in onda su Rai Uno, avrebbe avuto un flirt con un’amatissima attrice. Ecco chi è.
Il flirt di Matteo Martani
Lui è uno dei grandi protagonisti della fiction di successo targata Rai Uno, Cuori. Stiamo parlando di Matteo Martari che interpreta Alberto Ferraris, ovvero il pupillo del primario Cesare Corvara. Ma sapete che il talentuoso attore ha avuto una storia d’amore con una bellissima – per alcuni la più bella – attrice italiana? Secondo i rumors di qualche anno fa, Martani ha avuto un flirt con la bravissima attrice Miriam Leone, ex Miss Italia. I due si sono conosciuti per la prima volta nel 2015 sul set della serie Non uccidere.
La relazione tra Matteo Martari e Miriam Leone sarebbe avvenuto, per pochi mesi, durante il 2017. Ma nessuno dei due diretti interessati ha mai commentato il gossip, anche se – proprio in quell’anno – i due vennero paparazzati insieme. I due, a quanto pare, non hanno mantenuto alcun legame. Qualche settimana fa, Leone è convolata a nozze con il suo compagno, Paolo Cerullo. Interrogato proprio su questo matrimonio, in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Martari ha commentato: “Se son felici loro, posso dire al limite di essere felice per loro”.
Carriera di Matteo Martari
Classe ’83, veronese, Matteo Martari prima di entrare nel mondo dello spettacolo ha fatto numerosi lavori, tra i quali il panettiere. Trasferitosi a Milano iniziò a lavorare come modello per le grandi maison, tra le quali Moschino, Diesel e Prada. Nel contempo, ha studiato presso la Scuola di Teatro Quelli di Grock a Milano. Il debutto arriva nel 2015 sul grande schermo con la pellicola La felicità è un sistema complesso.
Nello stesso anno fa parte del cast della serie Non uccidere, su Rai Uno, per poi recitare nelle fiction: Un passo dal cielo 4, Sotto copertura 2 – La cattura di Zagaria ed ha interpretato Luigi Tenco in Fabrizio De André – Principe libero. Infine, ha recitato in I bastardi di Pizzofalcone e La dea Fortuna, film di Ferzan Ozptek.
