Come mai la bravissima e amatissima cantante senese Gianna Nannini indossa sempre i pantaloni? La verità è stata spiegata dalla stessa artista. Ecco cosa c’è dietro.
Perché Gianna Nannini non indossa gonne
Lei è una delle artiste più amate del panorama musicale nostrana, protagonista di diversi capolavori della musica italiana. Stiamo parlando di Gianna Nannini, il vero volto rock della nostra musica. Lo scorso 10 dicembre, l’artista ha pubblicato, in coppia con Francesco De Gregori la cover di Diamante, singolo di Zucchero. I più attenti avranno sicuramente notato che la rocker indossa sempre i pantaloni, come mai? A spiegare il motivo è stata la stessa Nannini in un’intervista. La cantante ha spiegato che, da giovane, mentre lavorare presso il biscottificio di famiglia, ebbe un incidente sul lavoro.
Gianna Nannini, allora molto giovane, lavorava nell’azienda di famiglia con l’intento di poter guadagnare e provare la carriera di cantante negli Stati Uniti. Come detto ebbe un incidente con uno dei macchinari della fabbrica, incidente che provocò l’amputazione di alcune dita. In più la cantante ha raccontato che, tanti anni fa, ha indossato una minigonna ma suo padre, contrario, le strappò via l’indumento e lo fece in mille pezzi. Un’esperienza che ha segnato l’artista che da allora non ha più indossato gonne o simili.
Biografia di Gianna Nannini
Nata a Siena, figlia di Danilo Nannini, noto imprenditore nell’industria dolciaria e più volte Presidente del Siena, Gianna ha due fratelli: Alessandro, noto pilota automobilistico e Guido, oggi impegnato nell’azienda di famiglia. Dopo il diploma scientifico e lo studio del piano, si trasferisce a Milano per inseguire il suo sogno di diventare cantante. Viene notata da Mara Maionchi e poco tempo dopo il incide il suo primo disco. Cantante rock e ribelle, Gianna Nannini ha da sempre incarnato la anima più selvaggia, ma anche profonda, della musica italiana.
Alcuni suoi successi più famosi, come Bello e Impossibile, America, Grazie, Meravigliosa Creatura, sono rimasti nell’immaginario collettivo. Non tutti sanno che l’artista, nel 1994, si è laureata con il massimo dei voti presso la Facoltà di Filosofia di Siena, con una tesi dal titolo Il corpo nella voce, che si ispira alla diretta esperienza sul palco.