Nella nostra società, specialmente tra i più giovani, va molto di moda ricorrere all’intervento della chirurgia estetica. Dietro questa pratica, tuttavia, possono nascondersi pericolose insidie.
A trattare il delicato tema dei ritocchi, di recente, è intervenuta anche Eleonora Daniele nella puntata di mercoledì 4 maggio di Storie Italiane, il programma in onda su Rai Uno dalle 9.55 alle 11.55 da lei condotto.
Quest’oggi, la conduttrice ha raccontato la tragica storia della giovane donna che, solo poche settimane fa, ha perso la vita a causa di un’iniezione di silicone al seno eseguita in casa. A commentare quanto accaduto è intervenuta anche Alba Parietti la quale ha deciso di raccontare un episodio che l’ha vista coinvolta circa trent’anni fa.
Alba, a tal proposito, ha rivelato di essere stata vittima di una brutta esperienza, di un ricatto e di aver dovuto intentare un lungo processo. Tutto a causa del suo intervento alle labbra. Ecco tutti i dettagli.
Conseguenze inaspettate
Anche la chirurgia estetica, come tutte le cose, ha un rovescio della medaglia, e dietro la felicità dei pazienti per un naso più dritto o un seno più grande possono nascere gravi complicazioni, sia di tipo medico sia di tipo giuridico. Ed è proprio su quest’ultimo aspetto il tema su cui verte il racconto di Alba Parietti fatto oggi a Storie Italiane, e sulle conseguenze che il suo intervento alle labbra, avvenuto nel 1992, le ha causato. Ecco, a tal proposito, le parole di Alba: “Ho fatto dei ritocchi […]. In quello studio sono stata ripresa da una fotografa che si spacciava per infermiera la quale ha utilizzato una finta telecamera. Hanno registrato tutto ciò che mi è stato fatto, tentando di vendere le foto al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni“. Fortunatamente, come rivelato dalla Parietti, il direttore della rivista la avvisò immediatamente su ciò che stava accadendo, cosicché Alba poté subito iniziare a procedere per vie legali.
L’esito del processo
Dopo aver sporto denuncia, il caso di Alba Parietti finì in tribunale, dando così il via a un processo durato diversi anni.
La Parietti, infine, ha dichiarato quanto segue: “Ho le labbra così da trent’anni. Fortunatamente la dottoressa era davvero una professionista, ma tutto il resto era una cialtroneria bestiale. […] Lo studio estetico, alla fine, non è stato chiuso, e quella donna è stata assolta“. È importante, dunque, affidarsi sempre a dei veri e propri professionisti i quali, in tali circostanze, possano garantire la sicurezza del paziente a trecentosessanta grandi.