Manuel Bortuzzo, parla il papà Franco: “Due mesi a sopportarvi, notizie da denuncia”

Sono state molte le voci sulla rottura tra Manuel Bortuzzo e Lulù Selassiè: ne ha parlato direttamente il padre dello sportivo, il quale ha affermato come tali notizie possano essere da denuncia, ecco quali sono state le sue parole su quanto è trapelato.

La loro storia d’amore si è consumata all’interno della casa, dove lui era il favorito prima del ritiro, mentre lei è arrivata sino in fondo, arrivando sesta nella finalissima vinta dala sorella Jessica, reduce da 6 mesi ininterrotti al Grande Fratello Vip.

Una volta terminata la loro esperienza, Manuel Bortuzzo ha atteso la sua amata e provato a stabilire una relazione al di fuori del reality show, ma dopo circa un mese arriva l’annuncio tanto temuto, dove la coppia risulta incompatibile e per questo motivo si era presa la decisione di far terminare la loro storia.

Nelle settimane antecedenti all’annuncio si vociferava come la famiglia dell’ex nuotatore non fosse particolarmente entusiasta di quanto stava accadendo a Manuel da un punto di vista sentimentale, alimentando dei dubbi sulla Selassiè.

Le sue parole

Molti appassionati al GF Vip avevano0 fatto il tifo per entrambi e la loro storia aveva appassionato diverse persone, alcune di queste hanno però esagerato, ed individuando nel padre dello sportivo il responsabile della rottura, sono iniziate le minacce nei suoi confronti ed anche della moglie.

Lo stesso Franco Bortuzzo è intervenuto per la prima volta sulla questione e le parole sono state molto dure, ecco cosa ha dichiarato nel suo comunicato: “Sono stato due mesi a sopportarvi, non azzardatevi più a commentare e lasciate gruppi che istigano all’odio“.

Come si muoverà

Nel suo messaggio, Franco Bortuzzo giudica leoni da tastiera chi si è permesso di andare contro la sua famiglia, intimando una denuncia a coloro i quali sono entrati nella sua vita in questo modo vigliacco.

Inoltre, lo stesso padre di Manuel Bortuzzo ha poi fatto sapere di aver salvato i profili bloccati, avendo a disposizione del materiale sufficiente per aprire un fascicolo. Questa vicenda sottolinea ancora una volta come dai social si vada a creare un clima di odio, come già accaduto in altri e troppi casi.