Antonino Spadaccino: “Nei miei confronti c’è stato un accanimento gratuito”

L’ex vincitore di “Amici”, ora concorrente a “Tale e Quale Show” racconta le difficoltà di farsi strada nel mondo della musica rimanendo se stesso.

Antonino Spadaccino
Fonte: Instagram

Da vincitore della quarta edizione di “Amici” nel lontano 2005 a concorrente di punta di “Tale e Quale Show”, Antonino Spadaccino di strada ne ha fatta. Una strada costellata di ostacoli e difficoltà, ma che alla fine non gli ha impedito di seguire il richiamo della musica.

In una recente intervista concessa a “Tiscali”, il favorito del talent show condotto da Carlo Conti ha raccontato i retroscena di una carriera spesso difficile da portare avanti per il suo essere “non convenzionale”.

Tra body shaming e pregiudizi circa il suo orientamento sessuale, Antonino ha lottato con tutto se stesso per far sentire, attraverso la sua voce, quella di tanti che come lui faticano a incastrarsi nei canoni della società e a trovare un posto nel mondo in cui possano essere liberamente ciò che sono.

La storia di Antonino Spadaccino

Antonino Spadaccino
Fonte: Instagram

Già nella scuola di “Amici”, Antonino non aveva mai finto di essere ciò che non era: “non mi sono mai nascosto dietro un dito nemmeno”, racconta, “e questa cosa ha pagato in termini di stima, rispettabilità e trasparenza”. Dopo la vittoria, presentarsi nel mondo della discografia senza essere il prototipo di popstar dei tempi gli procurato delle difficoltà non indifferenti e anche complesse da gestire per un ragazzo di appena 21 anni. “Non essere “fisicato”, non avere un orientamento sessuale accettato (che poi accettato da chi?) e metterci la faccia, crea disturbo”, spiega l’artista. 

Antonino a Tale e Quale Show: “Liberiamoci una volta per tutte”

Allo stesso modo, non è stato semplice entrare in determinati meccanismi discografici. Non di rado è stato invitato a dedicare le proprie canzoni a una donna anziché a un uomo, così come più volte gli è stato chiesto di non esporsi perché poteva essere “pericoloso”. “Nei miei confronti c’è stato un accanimento gratuito”, sottolinea Antonino. Il pubblico, però, è sempre stato in grado di comprenderlo. “Il pubblico mi ama da 18 anni perché sono l’esempio di quello che potrebbe essere il vicino di casa, il nipote, il figlio. Il pubblico riconosce la verità: quando mostri la verità buchi lo schermo, arrivi alla gente”.

Ed è quello che sembra stia accadendo anche ora, a “Tale e Quale Show”. Anche qui, Antonino arriva con la sua autenticità dritto al cuore della gente. Come quando, indossando una parrucca bionda, ha cantato “Do you Think I’m sexy?”. Attraverso quell’esibizione, l’artista ha portato sul palco tutti i ragazzi come lui “quelli che non sono perfetti, quelli che non hanno più il coraggio di uscire di casa”. A loro ha rivolto l’invito: “Liberiamoci una volta per tutte”.

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