Alberto Matano, la confessione del conduttore: “Ho provato sulla mia pelle l’omofobia”

Quello che stiamo vivendo è un periodo molto concitato per la nostra nazione. Una serie di eventi e di decisioni politiche stanno segnando in maniera perentoria la vita di tutti gli italiani. L’estensione dell’utilizzo del green pass, manifestazioni e cortei in difesa del diritto al lavoro e alla libertà, atti di violenza gratuiti e ingiustificati e, infine, ma non per questo meno importante, la mancata approvazione da parte del senato del DDL Zan.

Per chi non lo sapesse o non lo ricordasse, si tratta di un disegno di legge contro l’omotransfobia proposto dal deputato del PD Alessandro Zan. Dopo la mancata approvazione di tale legge da parte del senato, molti personaggi del mondo dello spettacolo si sono esposti per esprimere la propria opinione. Anche Alberto Matano, giornalista e conduttore de La vita in diretta, ha deciso di esprimersi su questo tema, ma l’ha fatto in una maniera del tutto inaspettata. Scopriamo insieme le parole di Matano.

Esperienze dolorose chiuse in un cassetto

Tra l’aumento dell’utilizzo dei social e i mass media sempre a caccia di nuove notizie, le vite dei personaggi del mondo dello spettacolo e del Web diventano sempre più di dominio pubblico. Esistono celebrità, tuttavia, che nonostante la popolarità e l’esposizione mediatica riescono a tenere per sé esperienze di vita che, per svariati motivi, non si sentono di condividere con il loro pubblico. Alberto Matano è sempre stato molto riservato, difendendo e proteggendo la propria sfera privata. Tuttavia, nel corso di una delle ultime puntate del programma da lui condotto, La vita in diretta, il giornalista ha affrontato il tema dell’affossamento del DDL Zan.

Alla fine di un servizio mandato in onda inerente proprio al disegno di legge precedentemente citato, Alberto ha così commentato quanto mostrato ai telespettatori: “L’ho provato sulla mia pelle, so cosa significa”. Attraverso questa affermazione, in maniera molto delicata come solo lui sa fare, Alberto Matano ha deciso di fare il suo coming out.

Uno spunto di riflessione

Dopo aver affermato di conoscere molto bene il tema dell’omofobia avendolo vissuto, purtroppo, in prima persona, Alberto Matano ha continuato a parlare dell’argomento, offrendo uno spunto di riflessione a tutti i telespettatori che, in quel momento, avevano assistito alla clip appena conclusasi: “Mi auguro che con il contributo di tutti, su un tema così importante, ci possa essere un supplemento di riflessione. Lo dobbiamo anche a quelle persone che abbiamo appena visto”.

Purtroppo, nonostante tutti i progressi e i passi avanti che sono stati fatti dalla nostra società, ci sono ancora molti tabù di cui si fa fatica a parlare e sui quali non ci si sofferma abbastanza. Per diventare un unico popolo, senza discriminazioni nei riguardi di qualcuno in particolare, basterebbe solamente un po’ di buon senso e di amore verso il prossimo. Senza dimenticare, inoltre, il rispetto della libertà: diritto inviolabile di ognuno di noi.

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