La conduttrice di Ballando con le Stelle, Milly Carlucci, è intervenuta sul caso dell’addio di Albano Carrisi dal programma. Ecco le sue parole.
Il caso Albano Carrisi
Delle prime puntate di Ballando con le Stelle, programma di Rai Uno condotto da Milly Carlucci, ricordiamo più le polemiche che le gare tra i concorrenti vip. Negli scorsi appuntamenti, il caso Mietta ha scatenato un vero e proprio putiferio, nato dalla richiesta della giudice del programma Selvaggia Lucarelli sulla vaccinazione, o meno, della cantante. In seguito, la presunta mancata quarantena per Memo Remigi. Una serie di polemiche che ha fatto scendere in campo in prima persona Carlucci sui social per difendere il programma e togliersi anche qualche sassolino dalle scarpe.
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La conduttrice di Ballando con le Stelle si è concentrata, in particolar modo, sull’addio di Albano Carrisi, avvenuto nella puntata di sabato scorso. A seguito dell’infortunio della ballerina professionista Oxana Lebedew, partner di ballo del cantante pugliese, Albano ha deciso di lasciare il programma. Nelle prime tre puntate, la ballerina si è presentata in studio con un vistoso tutore e il cantante ha spiegato di voler permettere a Lebedew di guarire completamente.
Le parole di Milly Carlucci
La conduttrice ha spiegato che Albano ha rifiutato l’offerta del programma di cambiare ballerina, come previsto dal regolamento. E poi: “Però ogni tanto sui social vengono fuori delle cose un po’ stravaganti. Della serie: uno starnuto fatto a Ballando diventa un maremoto sui social”. E ancora: “È stato insinuato che lui ha un concerto venerdì e cose di questo genere. Come è stato evidenziato anche da altri amici sui social, tutto questo è falso perché si parla di concerti addirittura del 2022″.
Milly Carlucci ha spiegato che tutti i professionisti del programma portano avanti altri progetti, come Arisa – ad esempio – che sta lavorando al suo nuovo disco. La conduttrice ha concluso: “Noi non possiamo impedire ai concorrenti di lavorare e rinchiuderli qui, anche perché dovremmo remunerarli in modo diverso per rimborsare una vita cancellata. Capite bene che non è possibile”.