La nota conduttrice televisiva parla del disturbo di cui ha sofferto per 30 anni e che per lungo tempo le ha impedito di condurre una vita normale.
Secondo una ricerca condotta dall’Associazione liberi dal panico e dall’ansia (Alpa), sono circa 10 milioni gli italiani che hanno vissuto almeno una volta nella vita l’esperienza di un attacco di panico. Per molti si tratta di un evento isolato, ma in un caso su due diventa una vera e propria malattia, tanto che sono oltre 2 milioni le persone che hanno sviluppato un vero e proprio disturbo di panico con attacchi ripetuti, ansia e fobie. Come spiegato dal professor Giampaolo Perna, primario di Neuroscienze Cliniche di Villa San Benedetto Menna, i sintomi sono principalmente fisici con una preminenza della tachicardia, sensazione di mancanza d’aria e sbandamento o capogiri. Ci possono essere anche tremori, sudorazione, vampate di caldo e formicolii, che si accompagnano a una forte sensazione di ansia e paura. Tutti sintomi che compaiono in maniera improvvisa, inattesa e talvolta esplosiva. Riconoscere il disturbo non è affatto semplice, parlarne lo è ancora meno, ma la nota conduttrice Paola Perego dopo 30 anni ci è riuscita e ha deciso di raccontare la sua esperienza.
Paolo Perego a “Storie Italiane”
Pacata, professionale, sicura di sé, nessuno si sarebbe mai aspettato che Paola Perego soffrisse di attacchi di panico. Eppure è così, ed è lei stessa a raccontarlo a “Storie Italiane”, il programma televisivo condotto da Eleonora Daniele. L’incubo è iniziato quando era ancora una ragazzina: “Avevo 16 anni, ero in macchina con il mio fidanzatino. All’improvviso stavo respirando e non mi entrava più l’aria. Mi sono lasciata curare con gli ansiolitici: per tre anni non ho più guidato la macchina e non ho preso l’aereo, non potevo fare la doccia da sola, fino a quando la medicina non ha iniziato a studiare e conoscere i primi attacchi di panico. Con la terapia giusta, sono uscita da questo incubo. Curarsi è faticoso, perché fare l’analisi non è una cosa semplicissima, bisogna scavare dentro di sé”.
Il primo libro di Paolo Perego
Un disturbo che ha segnato profondamente la vita della conduttrice e che, proprio per l’impatto che ha avuto sulla sua quotidianità, l’ha spinta a parlarne apertamente non solo in televisione ma anche nel suo libro “Dietro le quinte delle mie paure. Come gli attacchi di panico mi hanno cambiato la vita, Segrate”. Paola Perego ha deciso di raccontare senza filtri la sua vita, in cui tra successi, amori, amicizie e due splendidi figli si è insinuato il tormento della “paura della paura”. Un tormento senza volto, impossibile da individuare fisicamente, perennemente all’agguato. Per la conduttrice condividere il racconto degli attacchi di panico con chi ha vissuto le stesse sensazioni, affrontarli a testa alta, può regalare, se non una liberazione, almeno una maggiore consapevolezza.
Curare gli attacchi di panico
Spesso, infatti, la difficoltà più grande sta nel saper riconoscere il disturbo e accettare di aver bisogno di cure. Secondo l’Alpa, la combinazione tra terapia farmacologica e psicoterapia cognitivo-comportamentale sembra essere la soluzione migliore al problema e può, nell’arco di un anno, riportare la persona alla normalità.