Il Grande Fratello Vip 6 è al centro delle polemiche per un’affermazione fatta da Alfonso Signorini nell’ultima diretta di lunedì 15 novembre. Il tema sull’aborto ha fatto molto discutere e ne ha parlato anche l’opinionista Sonia Bruganelli. Ecco cosa pensa a riguardo.
Il pensiero di Sonia Bruganelli sulla questione dell’aborto
Il Grande Fratello Vip da anni sta riscuotendo un enorme successo e il merito è senza dubbio dei concorrenti che si mettono in gioco davanti alle telecamere 24 ore su 24. Tra quelli più chiacchierati c’è sicuramente Alex Belli, del quale tutti stanno iniziando a dubitare per la situazione estremamente paradossale con la moglie Delia Duran. Adriana Volpe ha dichiarato che farà di tutto per smascherarlo e Soleil Sorge sta iniziando a dubitare sulla sua buona fede. Oltre a parlare di ciò, i telespettatori stanno esponendo una loro opinione sulla frase relativa all’aborto di Alfonso Signorini. Sull’argomento ha voluto spendere qualche parola anche Sonia Bruganelli, ovvero una delle due opinioniste di quest’edizione.
“La penso in modo diverso da Alfonso ed è una mia opinione”
Si stava parlando della cagnolina di Giucas Casella e della gravidanza (in realtà si è trattato di uno scherzo organizzato dai produttori). Il concorrente aveva chiesto se fosse possibile farla abortire, così Signorini esternato il suo pensiero. Non è stato apprezzato da molti italiani al punto tale che si sono lamentati sul web. La moglie di Paolo Bonolis non ha esitato a intervenire: “Non mi sono sentita in difficoltà in quel momento, ma io la penso in modo diverso da Alfonso ed è una mia opinione. Purtroppo ho vissuto l’esperienza per due volte. A 22 anni, prima di conoscere Paolo ho praticato un aborto volontario perché la persona con cui stavo non si sentiva pronta, poi un aborto spontaneo prima della nascita di mia figlia. Credo che sia importante parlarne e ben venga la possibilità per le donne di abortire…Non so cosa intendesse nello specifico Alfonso e il suo pensiero resta suo, chi si voleva dissociare si è dissociato. Non amo questa volontà di attaccare una persona fino a che non se ne veda il sangue…”.
“La strumentalizzazione è dietro l’angolo”
Poi la Bruganelli ha proseguito: “Se invece davanti alle parole di Giucas non avesse battuto ciglio, il giorno dopo ci sarebbe stata una levata di scudi da parte di chi è contro certe cose sui cani? Credo che tutto vada contestualizzato. La strumentalizzazione è dietro l’angolo”, così dicendo ha dimostrato di aver preso le difese del conduttore, ma senza concordare col suo pensiero. In effetti ogni parola può essere mal interpretata o strumentalizzata fino a creare situazioni spiacevoli. Un altro esempio può essere quello che ha avuto come protagoniste Soleil chiamando scimmie i compagni d’avventura nel pieno di una conversazione caotica.
