Oggi protagonista de Il Paradiso delle Signore, in questo scatto del 1997 iniziava la sua collaborazione con un altro grande attore del cinema nostrano, con il film L’uomo d’acqua dolce. Avete capito di chi stiamo parlando?
L’attore Nicola Rignanese
Lui è uno dei grandi protagonisti dell’amatissima fiction di Rai Uno – in onda tutti i i giorni in daytime – il Paradiso delle Signore. Ma lo avete riconosciuto in questo scatto di quasi 25 anni fa? Molto diverso, allora 32enne, iniziava con il film Uomo d’acqua dolce la sua collaborazione – e amicizia – con il grande attore e comico Antonio Albanese. Sodalizio artistico che dura tutt’oggi. Stiamo parlando chiaramente dell’attore Nicola Rignanese, oggi amatissimo dal grande pubblico nei panni di Giuseppe Amato. Un personaggio, quello di Amato, molto complesso e ricco di contraddizioni, che Rignanese interpreta magistralmente.
Attore poliedrico, talento drammatico e comico, Nicola Rignanese, come abbiamo accennato, ha stretto un grande sodalizio artistico con Antonio Albanese. I due sono molto amici e si sono conosciuti presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Dopo essersi esibiti nei villaggi turistici, debuttano sul grande schermo nel 1996 con il film Vesna va veloce. In seguito, Rignanese, reciterà accanto ad Albanese nei suoi più grandi successi, come: il già citato Uomo d’acqua dolce, Qualunquemente e Tutto tutto niente niente.
Carriera di Nicola Rignanese
Classe ’65, nato a Foggia, Rignanese inizia a studiare recitazione sin da giovanissimo. Alterna teatro, tv e cinema e negli ultimi anni ha recitato in diverse serie di successo, tra le quali: Questo nostro amore – nei panni di Salvatore Strano – e La Mafia uccide solo d’estate, nei panni di Boris Giuliano. Entra nel cast de Il Paradiso delle Signore dalla 3 stagione – anche se è apparso in diversi episodi della prima e della seconda – nei panni di Giuseppe Amato.
Ha recitato in diversi film come: La pecora nera, di Ascanio Celestini, La nostra terra, di Giulio Manfredonia e Il giorno più bello del mondo, di Alessandro Siani.