Nello studio del programma televisivo Otto e mezzo, condotto dalla bravissima Lilli Gruber, è stato intervistato Marco Mengoni, uno dei cantanti più amati e seguiti del momento. Durante la piacevole conversazione il cantante ha colto l’occasione per parlare di un argomento che riguarda l’intera umanità: il Covid-19. Ecco le sue parole.
L’appello di Marco Mengoni nello studio di Lilli Gruber
Il programma Otto e Mezzo va in onda dal lunedì al sabato alle 20.30 su La7 e affronta argomenti inerenti alla quotidianità. La conduttrice Lilli Gruber ha modo di intervistare personaggi di spicco del mondo dello spettacolo, della politica e tanti altri ancora. Come sempre non delude mai i telespettatori e il merito è senza dubbio della sua professionalità. Di recente ha dato la parola a Marco Mengoni, il quale ha parlato sia dell’uscita del suo ultimo lavoro Materia-Terra che del periodo che ha vissuto tra le mura di casa per via del Covid-19. Anche lui ha contratto il virus e ha spiegato che non è stato per niente facile. È stata una dura prova, ma per fortuna ha avuto la meglio. Per questo motivo ne ha voluto parlare, facendo un appello importante.
“Non è una semplice influenza”
“Ho avuto il Covid e non è certo una semplice influenza…Ho avuto la febbre molto alta per tanti giorni e dolori muscolari…Non ho avuto paura di non potercela fare, ma mi sono messo nei panni di chi non ha 32 anni e non è in salute come me…Sono un giovane, ma il virus mi ha messo a dura prova e per tanti giorni e ho impiegato un mese e mezzo per riprendermi…C’è il vaccino, bisogna usarlo. E bisogna mantenere gli accorgimenti che abbiamo seguito finora: igienizzare le mani, usare la mascherina, osservare il distanziamento”. Un appello che sicuramente non verrà ignorato da coloro che seguono Marco Mengoni fin dai suoi primi esordi. Le sue parole confermano per l’ennesima volta che non si può abbassare la guardia perché la pandemia non è giunta ancora al termine. E’ necessario che tutti tutelino se stessi e coloro che hanno accanto, soprattutto le persone anziane. I fan del cantante possono stare tranquilli. Adesso è finalmente guarito, dunque è pronto per riprendere la sua più grande passione: la musica.
“Noi musicisti abbiamo sofferto troppo”
Poi si è soffermato sulla delicata situazione che stanno vivendo in ambito lavorativo: “Noi musicisti abbiamo sofferto troppo. Spero che la musica riparta davvero il prima possibile”. Sicuramente il pensiero di Mengoni sarà supportato e condiviso dai suoi colleghi che da due anni non hanno più un contatto diretto con il pubblico. Purtroppo il mondo della musica, del cinema e dell’arte ne hanno risentito della pandemia, ma con le nuove leggi sarà possibile tornare pian piano agli albori di un tempo. Sono in tanti che non vedono l’ora di esibirsi sul palco davanti a una vasta platea di fan.
