Gerry Scotti, la confessione sulla dieta del conduttore: dopo il Covid è cambiato tutto

Negli ultimi mesi l’amatissimo conduttore Gerry Scotti si è mostrato nettamente dimagrito al grande pubblico televisivo. Ma c’è un motivo. Ecco cosa ha detto il padrone di casa di Caduta Libera.

La rivoluzione alimentare di Gerry Scotti

Lui è uno dei conduttori più amati del piccolo schermo nostrano, al timone, ormai da tantissimi anni, di alcuni dei più grandi successi della televisione italiana. Stiamo parlando chiaramente di Gerry Scotti, che stasera tornerà in prima serata su Canale 5 con la finale di Caduta Libera – Campionissimi. I telespettatori non hanno potuto fare a meno di notare il drastico calo di peso del conduttore. In alcune interviste di qualche tempo fa, il noto volto Mediaset ha spiegato di aver iniziato una dieta ferrea che, con disciplina e sacrificio, ha portato a termine. Ma Gerry Scotti ha anche rivelato, in una recente intervista a Il Corriere della Sera, quando ha deciso di cambiare stile di vita.

Nel novembre del 2020, Gerry Scotti è stato ricoverato a Milano a causa di alcune complicazioni dovute al Covid. Settimane drammatiche, come ha più volte raccontato lo stesso conduttore, che lo hanno portato in terapia sub-intensiva. Oggi Scotti sta bene ma durante quella tragica esperienza ha perso oltre 11kg. Tornato a casa, ha deciso di cambiare radicalmente la sua alimentazione, eliminando la carne dalla sua dieta.

Le parole di Gerry Scotti

Ha spiegato Gerry Scotti: “Ho seguito un regime vegetariano. Era la seconda volta in vita mia: la prima era stata durante il lockdown del 2020, quando con la mia compagna e mio figlio Edoardo non l’abbiamo toccata per 40 giorni, fino a Pasqua. Adesso limito le quantità: una volta a settimana pollo, pesce e uova e raramente quella rossa. Per me che soffro di pressione alta è meglio così”.

Gerry Scotti ha anche parlato della sua nuova avventura imprenditoriale, iniziata nel 2016, con le cantine Giorgi. Il conduttore, infatti, ha messo la firma su una linea di bottiglie. Ha concluso: “È il richiamo delle origini contadine: ho passato le estati della mia giovinezza a Miradolo Terme con i nonni a vendemmiare. Se ho da sempre un rapporto positivo con il cibo lo devo a quei pasti in famiglia, con gli ingredienti buoni”.

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