Nino D’Angelo, il terribile lutto per il cantante: “Grazie per tutto quello che mi hai insegnato”

Un breve e triste messaggio sui social di Nino D’Angelo, che piange un caro amico scomparso. Ecco il post del cantante napoletano.

Il post di Nino D’Angelo

Poche parole ma colme di dolore e gratitudine. Il cantante Nino D’Angelo, con un post pubblicato sui suoi account social ufficiale, ha scritto un breve ma intenso messaggio per un caro amico che non c’è più. Nella giornata di ieri, infatti, è venuto a mancare all’età di 92 anni il regista Mariano Laurenti. Il regista, che si è spento nella sua casa di Gubbio, fu tra i primi ad intravedere il potenziale cinematografico dell’arte di un allora giovanissimo D’Angelo. Laurenti dirigerà quattro pellicole del cantante napoletano ‘Nu jeans e ‘na magliettaLa discotecaUno scugnizzo a New York e Pop corn e patatine.

Era il 1982 e Nino D’Angelo, allora 24enne, venne diretto nella pellicola ‘Nu Jeans e ‘na maglietta. Non fu il debutto sul grande schermo del leggendario caschetto biondo, ma Laurenti capì che anche nel mondo delle recitazione il cantante avrebbero potuto mostrare le sue qualità. Nacque allora quello che è ancora oggi definito come Il fenomeno Nino D’Angelo: il film scavalcò addirittura Flashdance, divenendo un grande successo in Italia. Ha scritto il cantante: “Ciao Mariano e grazie per tutto quello che mi hai insegnato. Buon viaggio amico R.I.P”. 

Carriera di Mariano Laurenti

Il regista iniziò la sua carriera negli anni ’50, affiancando grandi nomi del cinema come Dino Risi, Steno, Camillo Mastrocinque e Mauro Bolognini. Nel decennio successivo diresse una grande coppia della comicità italiana, Franco e Ciccio. In seguito, negli anni ’70, fu tra i protagonisti della cosiddetta commedia sexy all’italiana. Diresse Lino Banfi in La liceale nella classe dei ripetenti e L’onorevole con l’amante sotto al letto, tra gli altri.

Un grande successo dell’epoca di Mariano Laurenti fu certamente Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda, del 1972, che incassò oltre 640 milioni di lire e che vede protagonisti Pippo Franco e Edwige Fenech.