Lino Guanciale, arriva la brutta notizia: fan in rivolta

Dopo lo stop di Noi a causa del flop della serie tv, a lanciare la polemica è stato l’attore protagonista della produzione di Rai Fiction, vale a dire Lino Guanciale: ecco cosa ha dichiarato il diretto interessato a tal proposito.

Nato ad Avezzano nel 1979, Lino Guanciale si iscrive all’Accademia di arte drammatica a Roma, diplomandosi ed ottenendo il Premio Gassmann. Una volta esordito in teatro e dopo i trascorsi in alcuni cortometraggi, a 30 anni fa il suo debutto al cinema come protagonista del film di Carlos Saura, Io, Don Giovanni.

In seguito alternerà teatro, cinema e televisione, proprio sulle serie tv otterrà il maggior successo con il pubblico, divenendo protagonista in Che Dio ci aiuti, L’Allieva, La porta rossa, mentre molto apprezzato nel 2019 fu il suo documentario su L’Aquila, nel decennale del terremoto avvenuto nella sua Regione.

Nell’anno corrente continua la sua attività teatrale attraverso la realizzazione de L’uomo più crudele del mondo per la regia di Davide Sacco. A livello televisivo, in attesa della messa in onda di Sopravvissuti, Guanciale è stato protagonita di un’altra serie tv, vale a dire Noi, ma tale lavoro non sta ottenendo i risultati sperati.

Di cosa tratta la serie Noi e gli ascolti dopo i primi episodi

Prodotto da Cattleya in collaborazione con 20th Television e Rai Fiction, la serie si ispira a quella statunitense This in us e narra le vicende di due genitori, Pietro e Rebecca interpretati da Lino Guanciale ed Aurora Ruffino, in attesa della nascita dei 3 gemelli, attraversando il periodo della gravidanza di lei.

Durante la serie vengono realizzati diversi flashback tra la gravidanza e quando i figli saranno cresciuti, fino alla perdita del terzo figlio e la decisione da parte della coppia di doverne adottare uno. Sino ad ora sono stati trasmessi 4 dei 12 episodi inizialmente previsti con ascolti non ancora decollati, poco al di sotto dei 4 milioni di media come spettatori ed il 20% di share.

Le reazioni di Guanciale via social

A preoccupare la Rai sono stati gli ascolti in calo tra i primi due episodi e gli altri trasmessi nel secondo appuntamento, in quanto la serie viene trasmessa ogni domenica sera sulla rete ammiraglia della Tv pubblica.

Ad oggi, la serie tv continuerà ad essere programmata la domenica sera, ma ci ha pensato lo stesso Guanciale in un’intervista a Repubblica giustificare tali ascolti, ecco cosa ha dichiarato l’attore abruzzese a riguardo: “Bisogna proporre delle novità per spostare le abitudini televisive, altrimenti si rischia sempre lo stesso minestrone“.

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