Nel 2020 Stella Manente è stata una delle grandi protagoniste de La Pupa e il Secchione, programma di intrattenimento ora nelle mani di Barbara D’Urso su Italia 1. Dopo quell’esperienza, la carriera di Stella è andata avanti nel mondo della moda e dello spettacolo ma, negli ultimi tempi, qualcosa nella sua vita è profondamente cambiato.
All’apice del successo, la Manente ha deciso di cambiare rotta, di allontanare chi la circondava non per affetto ma solo per un ritorno, e di dedicarsi a se stessa e alla sua famiglia. E lo scorso 21 marzo è diventata mamma di Amir Levon.
Ti abbiamo lasciata “pupa” e ti troviamo mamma. Come è cambiata Stella in questi due anni?
Totalmente. Si cambia perché si cresce.
Si cambia perché capisci che non ne vale la pena.
Si cambia perché tradiscono la tua fiducia.
C’è’ una frase bellissima di Ben Herbster che dice: “Il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare”.
La Stella di prima correva senza fermarsi mai, pensava al business e alla notorietà, a consolidare la propria immagine e a volere di più, sempre di più, forse senza sapere dove stesse andando.
Ad oggi vive una vita semplice, fatta di amore, emozioni continue e totale dedizione al piccolino e alla famiglia.
E’ bello pensare che una persona possa stravolgere la propria vita all’improvviso.
Cambiare a volte fa paura ma è simbolo di Rinascita.
Hai raccontato di un periodo difficile vissuto proprio quando, agli occhi degli altri, sembrava vivessi una vita da favola…
La vita è costantemente un up and down e tutti noi attraversiamo i momenti difficili.
Spesso sui social si tendono a raccontare solo le cose belle, in realtà capita che dietro a quelle storie e post brillanti, con abiti sfarzosi in località ricercatissime, si nasconde il buio.
Il 20 marzo è nato tuo figlio, Amir Levon, come è oggi la vita da mamma?
La vita di mamma è sentirsi punto di riferimento 24 ore su 24.
Sarà perché tra le mie braccia, questo angioletto non ha nemmeno un mese di vita, ma sento la sua totale dipendenza da me e questo mi riempie il cuore.
La vita da mamma è l’unica avventura che inizia e che non ha una fine perché è per sempre. E’ faticoso come mai avrei immaginato ma allo stesso tempo è… non esistono parole per descriverlo.
Hai parlato di una gravidanza cercata per ben due anni e arrivata inaspettatamente alla fine di un periodo difficile. Cosa ti ha spinto a non mollare?
E’ proprio così. Per 2 anni nei quali cercavo di diventare mamma non è mai successo e quando ogni mese arrivava il ciclo era una fitta al cuore.
Ho iniziato delle indagini per capire se avevo problemi di infertilità, la verità è che studiando Reiki ho imparato che un figlio, quando arriva, sceglie lui stesso i propri genitori e il posto dove stare. Così, quando è arrivata la persona giusta e ho abbandonato tutto quello che di falso mi circondava, sono rimasta subito incinta e da quelle striscette positive ho iniziato a costruire la mia felicità.
Sei sempre stata molto riservata riguardo la vita privata, ma la nascita di tuo figlio hai voluto condividerla sui social. Come mai questo cambio di pensiero?
Perché i social spesso sono crudeli e non ho mai amato condividere informazioni dei miei fidanzati per far danzare critiche e gelosie.
Mio figlio è sangue del mio sangue e i miei followers, come conoscono me, dovevano conoscere anche la parte più bella di me, il dono che Dio mi ha dato, Amir Levon.
Per il momento hai deciso di non mostrare il viso di Amir Levon. Lo farai in seguito o continuerai a tutelare la sua privacy?
Io e suo suo padre abbiamo pensato che, essendo così neonato, avesse bisogno di essere protetto, ecco perché in queste settimane mi sono limitata a mostrare solo manine e piedini. Ma devo confessarvelo: muoio dalla voglia di mostrarlo perché sono così fiera di lui che vorrei urlarlo al mondo. Credo che, nonostante il mio compagno non ne sarà felice, al suo primo mese di vita, pubblicherò una sua foto.
Lavori come modella, quindi con l’immagine e il corpo. Diventare mamma ti ha precluso alcune possibilità lavorative?
La vita da modella, ahimè, è lontana. In realtà non faccio la modella a tempo pieno da alcuni anni perché nell’ultimo periodo ho dato precedenza ad altri progetti e la notorietà che mi ha dato la televisione mi ha permesso di lavorare come influencer e di aprire il mio brand di moda. Diventare mamma e fare la mamma non solo preclude di fare la modella, ma preclude di poter fare qualsiasi genere di attività lavorativa…Parlo per i primi mesi di vita che mi aspettano! Qui non c’è nemmeno il tempo di farsi la doccia (ride, ndr).
Dopo la nascita di Amir Levon, metterai il lavoro in stand by o ritornerai sui set a breve?
I set, ora come ora, sono l’ultimo dei miei pensieri, non perché non voglio tornare operativa, ma perché voglio godermi ogni singolo attimo di questi momenti e dare il meglio di me senza lasciarmi distrarre da niente. Certo, per lavorare rimango sempre pronta, ma nella vita ho imparato a dare le priorità.
Se la tv dovesse bussare nuovamente alla tua porta cosa faresti e a quali programmi ti piacerebbe partecipare?
Il mio sogno è il cinema, e cinema e tv non vanno così d’accordo. E’ anche vero che mancando da un po’ dalla tv e avendo un bellissimo ricordo del reality “La Pupa e il secchione”, se mi proponessero un bel format, lo farei. “Ballando con le stelle” rimane il mio preferito!
Sei stata nel cast de “La Pupa e il Secchione” nel 2020. Dopo 2 anni il format è cambiato sotto molti aspetti. Cosa ne pensi? Parteciperesti oggi?
La nostra edizione non appariva dopo molti anni e ha fatto così tanti ascolti proprio perché è stata presentata in maniera differente da come si ricordava il reality.
Ad oggi, soprattutto con il cambio di conduzione, credo sia tornato come era agli albori e per questa ragione non parteciperei. Oltre al fatto che ripetere lo stesso reality più volte lo trovo limitato.
Prossimi progetti lavorativi e personali?
Il mio progetto ora è diventare una mamma sempre più brava e costruire giorno dopo giorno una famiglia sempre più solida, ma comunque aprendomi a nuovi progetti nel mondo artistico che appena possibile riprenderò in mano.