Miguel Gobbo Diaz: conoscete la compagna di Soprani di Nero a Metà? Ecco chi è

Le serie tv targate Rai Uno non si smentiscono mai! Nero a metà, infatti, continua a essere una delle fiction più amate e seguite da milioni di telespettatori.

Tale fiction, in onda ogni lunedì in prima serata, vede tra i protagonisti il giovane attore di origini dominicane Miguel Gobbo Diaz nei panni del vice ispettore Malik Soprani. Il giovane poliziotto, appena diplomato all’accademia, viene affiancato all’ispettore Carlo Guerrieri (magistralmente interpretato da Claudio Amendola) e, insieme, gestiscono le indagini di competenza del commissariato del Rione Monti di Roma.

Nella fiction, Malik Soprani è innamorato di Alba, figlia dell’ispettore Guerrieri; nella vita reale, invece, Miguel è fidanzato da tre anni con una donna la quale non appartiene al mondo dello spettacolo.

Miguel e la sua compagna sono molto innamorati e, a tal proposito, è stato proprio il giovane attore a raccontare alcuni episodi che testimoniano il profondo sentimento che li unisce. Ecco, dunque, quali sono state le rivelazioni di Miguel sulla sua vita privata.

Il romanticismo va sempre di moda

Miguel Gobbo Diaz è nato a Santo Domingo il 19 giugno 1989, ma si è trasferito in Italia, precisamente a Vicenza, all’età di soli 3 anni. La sua passione per la recitazione ha condotto Miguel nella capitale (dove vive tutt’oggi), città nella quale ha avuto la possibilità di studiare presso il Centro sperimentale di cinematografia. Con impegno e costanza, Miguel è riuscito a realizzare il suo sogno e ad affermarsi, dunque, nel mondo del cinema italiano. I successi del giovane attore, però, non si limitano solo alla sua vita professionale: Diaz, infatti, da tre anni vive una bellissima storia d’amore con una ragazza originaria di Vicenza. Nonostante la distanza, la loro relazione procede a gonfie vele e, nel corso di una recente intervista rilasciata al settimanale Chi, Miguel ha rivelato il modo in cui ha accolto la sua fidanzata la prima volta in cui essa è andata a trovarlo a Roma: “Le ho chiuso gli occhi e l’ho fatta entrare in casa: avevo acceso candele dappertutto e sparso petali di rose sul letto. È stato il mio benvenuto per lei”.

Miguel e il rapporto con i pregiudizi

Nonostante viviamo in un epoca all’insegna della modernità, il tema dell’integrazione continua ad avere grandi lacune. Non è raro, infatti, assistere ancora oggi a episodi di razzismo ingiustificati anche contro persone che conducono la propria vita in maniera onesta.

Miguel, a tal proposito, sempre nell’intervista precedentemente citata, ha rivelato di non aver vissuto particolari traumi concernenti al tema del bullismo; per quanto riguarda i pregiudizi esistenti nella nostra società, invece, ha dichiarato quanto segue: “I pregiudizi non si possono evitare […]. Il giudizio fa parte della natura umana, a volte lo mettiamo davanti alla fiducia e alla curiosità di conoscere l’altro”.

 

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