In una recente intervista, il Principe Harry ha parlato della madre Diana rivelando come riesca a vegliare sulla loro famiglia ad anni di distanza dalla sua prematura morte.
Era la notte tra il 30 ed il 31 agosto del 1997 quando Lady D si trovava in compagnia del compagno Dody Al-Fayed inseguita dai paparazzi a Parigi, quando all’improvviso l’auto con cui viaggiavano insieme si era schiantato sul tunnel de l’Alma, morendo poche ore dopo il terrificante incidente.
All’epoca dei fatti, Harry doveva ancora compiere 13 anni ed era il secondogenito di Carlo e Diana, dopo la nascita di William avvenuta nel 1982. La coppia si era lasciata già da qualche tempo, e la notizia della separazione fece il giro del mondo.
Da un lato Diana Spencer ebbe una relazione con l’istruttore di equitazione, mentre Carlo con Camilla Parker con cui è ancora legato, poi avvenne la tragedia a sconvolgere il mondo quando Lady D fuggiva dai paparazzi, comportando una serie di polemiche su come il gossip in quegli anni fosse diventato estremamente invasivo.
Gli ultimi anni tormentati del secondogenito
Il suo carattere ribelle lo ha portato al centro di numerose vicende nel corso degli anni, sin da quando era molto giovane. Poi nel corso del tempo, Harry si è stabilizzato, fino alla conoscenza di Meghan Markle con cui si è sposato ed ha avuto due figli.
Le questioni legate al gossip hanno però portato il Principe ad allontanarsi dalla Famiglia Reale, ed insieme a Meghan è andato Oltreoceano, vivendo prima in Canada e poi negli Stati Uniti. Dopo un paio di anni è ritornato a far visita alla Regina Elisabetta.
Cosa ha dichiarato nell’ultima intervista
All’interno del programma tv statunitemnse Today della sono arrivate le sue dichiarazioni in merito alla madre morta troppo presto, ecco quali sono state le sue parole in merito: “É una presenza costante, dopo aver aiutato mio fratello, lo ha fatto con me negli ultimi anni trovandogli una moglie e due figli“.
Lo stesso Harry ha poi sottolineato su Diana alla stessa emittente: “Sento la sua presenza in modo costante, veglia su di noi ed a mio figlio racconto di mia madre e da lei ha proprio ripreso lo spirito giocoso“.
