Una vista incredibile sul centro della Capitale: ecco l’incredibile terrazzo della casa della conduttrice di Domenica In.
Mara Venier vive in un bellissimo attico insieme a suo marito Vittorio Garrone: ecco alcune foto della meravigliosa casa.
Lei è una delle conduttrici più amate ed apprezzate del piccolo schermo, al timone di diversi anni del talk, seguitissimo, Domenica In, in onda tutte le domeniche in daytime su Rai Uno.
Stiamo parlando di Mara Venier: attrice, conduttrice, volto tra i più noti – ed importanti – del piccolo schermo. Anche quest’anno, nonostante la concorrenza Mediaset con la coppia Toffanin – De Filippi la domenica, ha mantenuto numeri record di share.
Oggi parleremo però della vita privata della conduttrice Mara Venier: dal giugno 2006, la presentatrice di Domenica In è sposata con il produttore cinematografico Nicola Carraro. I due vivono in un appartamento nel cuore di Roma. Lo avete mai visto?
La casa di Mara Venier
Abbiamo potuto vedere, in diverse occasioni con foto e video, sui social la casa bellissima della conduttrice di Domenica In. Mara Venier, infatti, vive in un magnifico attico con una vista mozzafiato sulla città. Come possiamo vedere in questo scatto, dal terrazzo di casa Venier – Carraro, si vedono i tetti del centro della Capitale, l’Altare della Patria e i Fori Imperiali. Una vista da mille e una notte.
Il resto della casa
Nel corso di Domenica In, ma anche nelle sue chiacchierate social, Mara Venier ha spiegato più volte di amare molto la sua casa. Ma, soprattutto, ricevere le visite dei suoi figli, ovvero Elisabetta – nata dalla relazione con Francesco Ferracini – e Paolo Capponi, nato dalla storia d’amore con l’attore Pier Paolo Capponi. Venier è diventata anche nonna, nel 2002, nipote che è figlio di Elisabetta.
La casa di Mara Venier è ricca di oggetti: si tratta di regali, ricordi, cimeli e premi che rappresentano la grandissima carriera dell’amatissima conduttrice. Come possiamo vedere, domina il parterre nella sua casa che, grazie alla sua posizione, è illuminatissima.
