Maurizio Lastrico è uno dei volti più affermati della fiction Don Matteo. Dal 2018 fa parte del cast e attualmente è giunta alla sua undicesima stagione, nel ruolo del pubblico ministero Marco Nardi. Oltre a essere un attore del piccolo schermo, è un comico e cabarettista. Le risate, quindi, sono sempre assicurate.
Di recente, però, ha mostrato un lato fragile durante un’intervista riportata sull’ultimo numero di TvMia. Ha parlato di una persona a lui molto cara che purtroppo non c’è più. Si tratta del padre venuto a mancare tempo fa. Ecco cosa ha detto.
Don Matteo ha avuto per anni come protagonista assoluto Terence Hill. Adesso ha lasciato il posto al collega Raoul Bova, dato che ha deciso di dedicarsi ad altro dopo anni di duro lavoro sul set. Sicuramente i telespettatori sono riusciti ad affrontare l’addio grazie soprattutto al personaggio di Maurizio Lastrico.
Nato a Genova il 31 marzo 1979, l’attore si è diplomato come operatore turistico e allo stesso tempo ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura del cortometraggio Molto piacere sono io per il concorso Cine in città.
Nel 2006 si è diplomato presso la scuola del Teatro Stabile di Genova e ha lavorato come cabarettista. Nel 2009 ha partecipato a Zelig Off su canale 5 e anche lavorato al teatro. Tra le varie commedie si possono citare Tutto è bene quel che finisce bene ed Enrico V di W. Shakespeare.
Dal 2018 indossa i panni di Marco Nardi e regala tanti sorrisi ai telespettatori. Tuttavia durante l’intervista ha parlato a ruota libera sulla sua vita privata, soffermandosi soprattutto sul dolore che porta nel cuore per la perdita del padre.
“Io spero sempre che mi guardi da lassù”
“Vivo con un dolore nel cuore, ho debuttato sul palco di Zelig tre giorni prima che mio padre venisse a mancare improvvisamente. Avrei tanto voluto che mio padre vedesse la mia crescita professionale, tutto quello che ho fatto…Mio padre aveva un modo di fare divertente, comico, penso di aver preso da lui la mia comicità. Mi avrebbe fatto piacere che avesse visto tutto questo, credo che gli sarebbero molto piaciuti alcuni dei miei lavori e mi avrebbe consigliato. Io spero sempre che mi guardi da lassù”.
La vocazione per la recitazione
“Ho studiato, ho preso il diploma, ho davvero provato a fare in tutti i modi quello che ti dicono i genitori, trovare un lavoro serio. Ma io dentro di me sentivo una vocazione diversa ed alla fine non ho potuto resistere alla chiamata della recitazione. Ed eccomi qui”. Adesso la madre è la sua prima fan. Crede molto in lui come attore e spesso lui ci scherza su con la sua solita simpatia.