Perdere 9kg in pochi giorni: cos’è e come funziona la Dieta Plank

Sul web si sta parlando moltissimo di questa Dieta Plank, ma in cosa consiste e cosa promette? Ma soprattutto: è fattibile? Scopriamolo insieme. 

Maggio è arrivato e si inizia a sentire il profumo della bella stagione. Archiviate le grandi abbuffate di Pasqua, per molti è ora di pensare alla prova costume. Ma come fare?

Chiaramente ognuno necessità di una dieta diversa ed è sempre opportuno rivolgersi ad un professionista per un percorso adatto alle proprie esigenze, e fabbisogni, per perdere perso in totale sicurezza.

Negli ultimi tempi, però, avrete certamente sentito parlare sul web della nuova e rivoluzionaria Dieta Plank, ma in cosa consiste? Scopriamolo insieme.

Come funziona la Dieta Plank

Fatte le doverose premesse, cerchiamo di capire meglio in consa consiste la Dieta Plank e perché sta spopolando. Si tratta di un regime alimentare che permetterebbe addirittura di perdere 9kg in soli 15 giorni. Ha attratto numerose persone grazie a questa promessa, anche se il percorso è particolarmente difficile, che permetterebbe di prepararsi alla prova costume in tempo per l’estate. Ma sarà cosi?

Esempi della dieta

La Dieta Plank prevede tre pasti – quindi totale assenza di spuntini tra un pasto e l’altro – e va seguita, come detto, per due settimane. A colazione, pranzo e cena, si prediligono cibi come uova, pesce, carne: in particolare, dunque, ipocalorici ed iperproteici. Sono del tutto bandite bevande gassate, alcol e zucchero, mentre resta salvo il caffè. Inoltre, vanno consumati almeno due liti di acqua al giorno.

I fautori della Dieta Plank rassicurano che, al termine delle due settimane, non si andrà incontro ad un nuovo aumento di peso, con il ritorno al classico regime alimentare. Ad ogni modo va ricordato che, insieme alla dieta, è fondamentale l’attività sportiva, anche minima. Alcuni esperti hanno criticato questa dieta, dal momento che – sul lungo periodo, magari ripetuta ad intervalli – potrebbe danneggiare reni e fegato. Dunque, sempre meglio rivolgersi ad uno specialista prima di iniziare.

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