Terminata la sua esperienza ad Amici, si è rivelato LDA, dichiarando di aver perso la concentrazione durante i mesi trascorsi all’interno del programma tv, dove veniva considerato tra i grandi favoriti alla vittoria finale.
Archiviata la ventunesima stagione del talent condotto ed ideato da Maria De Filippi, ad aggiudicarsi il successo è stato il cantautore Luigi Strangis, facente parte della squadra guidata da Rudy Zerbi ed Alessandra Celentano, battendo in finale il compagno di team, vale a dire il ballerino Michele Esposito.
Della stessa squadra vi era LDA, ma la sua avventura è terminata a poche settimane dalla sua conclusione. Sono invece arrivati terzi la ballerina Serena ed il cantante Alex della compagine coadiuvata da Lorella Cuccarini e Raimondo Todaro. Gli altri professori, rimasti senza concorrenti in finale, sono stati Anna Pettinelli e Veronica Peparini.
Tale edizione di Amici è stata molto seguita nel serale, in questa fase sono state trasmesse 9 puntate, di cui la finale live, con una media di spettatori di poco superiore ai 4 milioni e share del 26% circa.
Il percorso di Luca D’Alessio
Dato tra i protagonisti di questa edizione, LDA si è dovuto arrendere nella sesta puntata del serale, classificandosi complessivamente al nono posto. Su tale risultato, il diretto interessato si è confessato in un’intervista al quotidiano Il messaggero, avvenuta negli scorsi giorni.
Attraverso tale intervista il cantante si è raccontato tra presente e futuro, ma sulla sua ultima esperienza, le parole del figlio di Gigi D’Alessio circa la sua eliminazione da Amici sono state: “Dopo 8 mesi ho perso la concentrazione, passando troppo tempo lontano da casa“.
Cosa ci si aspetta dal suo futuro
Ha anche dichiarato come per lui l’importante sia il futuro, in quanto il bello deve ancora venire, specificando come il talent sia stato per Luca D’Alessio soltanto una vetrina, mentre sul Festival di Sanremo ha aperto le porte, dichiarando di esserne onorato qualora vi dovesse partecipare.
Dal 13 maggio LDA ha inoltre pubblicato l’EP omonimo, firmando un contratto con la celebre casa discografica della Sony, iniziando ad avere i primi riscontri con il pubblico, dopo il successo del singolo Bandana nelle classifiche digitali italiane.