Parole dure quelle di Albano, in questi giorni il cantante ha dovuto far denuncia sulla situazione in Italia, in quanto mancano i lavoratori disponibili a praticare determinati impieghi: ecco cosa ha dichiarato in tal senso l’artista pugliese.
Da oltre mezzo secolo Albano Carrisi si trova sulla cresta dell’onda, prima però di trovare la sua strada da cantante ha dovuto fare molta gavetta quando si era trasferito a Milano, nella città meneghina intraprese diversi lavori, poi arrivo l’incontro con il produttore Pino Massara.
Da tale incontro sortì quello successivo con Adriano Celentano, dalla fine degli anni ’60 viene così lanciata la sua carriera da cantante, la quale dura tuttora, con delle parentesi al di fuori della musica, a partire dai film denominati musicarelli, fino alla conduzioni di alcuni programmi televisivi.
Oltre alle varie arti da spettacolo, Al Bano ha continuato a lavorare negli anni come imprenditore agricolo ed in particolare vitivinicolo, celebre la tenuta nella sua Cellino San Marco, dove produce diversi vini, dando lavoro a molte persone, anche se a detta del diretto interessato vi sono stati problemi nell’ultimo periodo.
Le sue dichiarazioni
In questi giorni personaggi molto famosi come Alessandro Borghese e Flavio Briatore hanno lamentato una domanda di manodopera molto bassa a fronte di diverse possibilità di lavoro. Ad aggiungersi a tali voci ci ha pensato Al Bano in questi giorni.
Nei riguardi di tale problematiche, il cantante si è così espresso: “Ogni giorno mi devo scontrare con questa realtà, la mancanza di manodopera sta portando difficoltà nella mia azienda, il reddito di cittadinanza in tal senso non ci sta aiutando, in Germania ad esempio i ragazzini con la scuola fanno apprendistato nelle imprese“.
La situazione ad oggi
In questo venerdì Al Bano Carrisi ha compiuto 79 anni e nell’intervista al settimanale Nuovo ha esposto i problemi relativi alle sue aziende, in particolare alla Tenuta omonima, la quale un giorno sarà affidato al figlio Bido.
Nella stessa intervista, Albano si è detto preoccupato per le nuove generazioni, facendo riferimento ai suoi sacrifici da giovane per i genitori, anche una volta trovato il successo, ha sempre dato la disponibilità ad aiutarli nella loro attività di contadini.
