Da anni si susseguono le voci sul successore al trono nel Regno Unito, la stessa Regina sembra abbia fatto la sua scelta, ecco le ultime indiscrezioni a tal proposito e chi dovrebbe succedergli.
Il suo rimane uno dei Regni più lunghi e duraturi, il terzo in assoluto dopo Luigi XIV e Rama IX, con quest’ultimo a pochi giorni dall’essere raggiunto, mentre il primo si trova a due anni esatti.
Era il lontano 6 febbraio 1952 quando venne a mancare improvvisamente Giorgio VI e da allora Elisabetta ha dovuto affrontare diverse decadi in cui è rimasta solida al suo mandato, fino ad arrivare ai 70 anni di regno, seppur con qualche difficoltà di recente visto il Covid contratto ed i continui acciacchi.
A partire dal 2 giugno sarà celebrato il Giubileo per i 70 anni alla guida della Monarchia britannica, ma proprio Oltremanica si sono rincorse le voci su chi potrebbe succedergli una volta terminato il suo mandato, per morte o per sua scelta.
Chi dovrebbe sostituirla
Nelle sue intenzioni non sembra esserci la possibilità di abdicare, anche se nelle ultime settimane ha dovuto annullare alcuni appuntamenti a cui non era mai mancata nel corso degli anni, facendosi sostituire da figlio Carlo o dal resto della famiglia.
Proprio Carlo sarebbe il suo erede naturale, essendo il primogenito. Tale ruolo lo ha sin da quando aveva 4 anni, superando il record di Edoardo VII, il quale dovette aspettare molto tempo da un altro regno longevo, come quello della Regina Vittoria.
Le possibili scelte
Nonostante le voci degli ultimi lustri abbiano fatto pensare a dubbi da parte della regnante di affidare il suo ruolo a Carlo, il biografo di Elizabeth, vale a dire Andrew Morton, non è di questo avviso. Lo scrittore ha infatti dichiarato come nel suo prossimo libro in uscita nei prossimi mesi ed intitolato per l’appunto The Quenn, come il suo primogenito sia invece destinato a succedergli.
Secondo Morton sarà dunque Carlo a succedere alla Regina Elisabetta, altrimenti sua madre non gli avrebbe affidato la nomina di Capo del Commonwealth, rispettando il ruolo di erede, anche se per via dell’età potrebbe demandare al figlio William i vari viaggi a cui potrebbe essere sottoposto in futuro.