Dopo la morte della Regina Elisabetta, la donna più influente, la colonna portante della Royal è Kate Middleton. La moglie di William è per tutti un punto di riferimento insostituibile, amata e rispettata ha il consenso dei più grazie al suo temperamento mite ma deciso.
Jamie Lowther-Pinkerton: “È lei che guida, sorregge e consiglia, soprattutto William. È una vera matriarca”
Kate Moddleton ha affrontato un periodo delicato. La moglie di William ha infatti gestito il trasloco presso la nuova abitazione a Windsor, l’ingresso dei suoi figli nella nuova scuola, per non parlare del nuovo titolo di principessa del Galles, acquisito in seguito alla morte della Regina Elisabetta ed all’incoronazione di Carlo.
La Principessa non solo ha affrontato gli impegni derivanti dal suo ruolo, ma ha anche dato sostegno morale, supporto incondizionatamente al marito William, affranto dopo la scomparsa di Sua Maestà. Nonostante dunque il periodo stressante, ricco di impegni, Kate ha dimostrato di possedere sangue freddo e calma, attraverso le quali è riuscita a gestire tutto in modo impeccabile.
«È lei la guida della famiglia adesso» ha dichiarato a People Jamie Lowther-Pinkerton, ex segretario di William. «È una vera matriarca. Non nel senso di vecchia signora con il twin set e il filo di perle, ma per quello che rappresenta per i membri della sua famiglia: è lei che guida, sorregge e consiglia, soprattutto William, naturalmente».
Kate Middlton, è lei la nuova “regina”
Anche Katie Nicholl, autrice di The New Royals – Queen Elizabeth’s Legacy and the Future of the Crown, secondo cui «ringraziando Dio, William ha Kate, che è l’unica su cui può davvero contare».
Non è un caso se Kate sia amatissima dai fan della Royal Family, i sudditi adorano il suo modo di fare, e secondo pronostici saranno proprio le sue caratteristiche a spianarle la strada verso un consenso generale.
«Kate riconosce la storia associata al suo nuovo ruolo, ma comprensibilmente vuole costruirsi il suo cammino» dichiara Lowther-Pinkerton. «E lo costruirà con molta umiltà, rispettando il passato e guardando al futuro».