L’attore è accusato di aver evaso il fisco. L’accusa gli contesta una “dichiarazione fraudolenta mediante artifici” sui redditi del 2011.
Raoul Bova, l’attore è nei guai per il fisco? L’accusa
Raoul Bova è uno degli attori italiani più conosciuti ed apprezzati al mondo. Osannato per bravura e bellezza, di recente è finito al centro del clamore mediatico a causa di alcuni problemi che avrebbe con il fisco. L’attore 51enne infatti è stato accusato di evasione Irpef pari a 417 mila euro, nell’accusa si legge:
“Nella dichiarazione dei redditi – come contestato dalla Procura – sono stati indicati elementi attivi per un ammontare inferiore a quelli effettivi ed elementi passivi fittizi”. La prossima udienza del processo è fissata per il 6 dicembre.
Già nel 2017, Bova aveva già ricevuto una condanna per evasione fiscale, e per questo motivo si era sfogato con Luca Palamara, ai tempi consigliere al Csm. L’attore gli scrisse: “Ti prego di indagare su questa sentenza, la trovo un’ingiustizia senza precedente. Tutti assolti tranne me”. Palamara rispose: “Non bisogna mollare ora”.
L’attore accusato di violenza privata, il processo a breve
A breve un altro processo avrà inizio. Bova è accusato di violenza privata, minacce e lesioni ai danni di un automobilista, dopo che questi avrebbe rischiato di investire Rocío Muñoz Morales.
Anche l’automobilista è stato accusato di violenza privata per aver effettuato “una manovra azzardata che aveva messo in pericolo l’incolumità fisica” della compagna di Bova.