Cristina Quaranta è stata una delle gieffine più apprezzate di questa edizione del reality show condotto da Alfonso Signorini. L’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha vuotato il sacco circa la sua partecipazione al programma ed ha rilasciato alcune dichiarazioni dure sui suoi ex coinquilini che hanno fatto il giro del web.
Grande Fratello Vip, Cristina Quaranta dice la sua sui concorrenti e le dichiarazioni fanno il giro del web
Cristina Quaranta è stata una delle concorrenti più amate del Grande Fratello Vip. La sua permanenza all’interno della casa più spiata d’Italia è stata apprezzata dal pubblico del reality. A distanza di qualche giorno dalla sua eliminazione, l’ex gieffina ha rilasciato un’intervista al settimanale Chi, diretto da Alfonso Signorini.
L’ex concorrente senza mezze misure ha detto la sua circa i partecipanti dell’edizione in corso, rilasciando delle dichiarazioni sul cast. “Il mio carattere è venuto fuori in modo reale, quindi va bene così. Non ho vissuto al meglio questa esperienza perché con me c’erano traditori, lecchini e doppiogiochisti. Questo è un cast è pieno di “lecchini” e doppiogiochisti”- ha esordito l’ex gieffina.
Poi ha continuato: “Charlie Gnocchi, Patrizia Rossetti e perfino Carolina Marconi: ridicoli. Salvo George Ciupilan e Luca Salatino. A George voglio bene, spero non caschi nelle grinfie di Nikita. A Luca auguro la vittoria. Il più pulito, il più onesto, il più simile a me. Mi mancano i ragazzi: Ciupi, Amaurys, Antonino e Luca. Gli altri non li voglio più vedere nella mia vita.
Grande Fratello Vip, Cristina Quaranta su Marco Bellavia: “Con me ha usato atteggiamenti non idonei che non sono andati in onda”
Sul caso Marco Bellavia, Cristina Quaranta ha dichiarato: “Non cambio linea su nessuno. Marco Bellavia fin dall’inizio ho detto che era lì perfare il “pierre” e il finto simpatico per riallacciare i rapporti con il mondo dello spettacolo. Con me ha usato atteggiamenti non idonei che non sono andati in onda e preferisco non entrare nei particolari: io e lui sappiamo bene che cosa è successo nella Casa”.
Poi ha aggiunto: “Ho preferito non reagire perché avevo capito i suoi problemi e mi fermo qui. Marco stava male, non doveva entrare. Ma la psicologa? Come si fa a dare l’idoneità a chi sta male? Noi non eravamo a conoscenza della sua situazione. Ma il caso Bellavia ci ha marchiato pesantemente. Voglio parlare con lui e voglio che lui sappia che cosa penso di questa storia. Ma voglio guardarlo in faccia. Fine”.