Michele Bravi, confessione choc: “Ho fatto pensieri drammatici e pericolosi”

Il famoso ed amatissimo cantante, Michele Bravi ha rilasciato una recente intervista a Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani, attraverso la quale ha rivelato di aver attraversato un momento difficile.

Michele Bravi ospite di Belve di Francesca Fagnani ha parlato a cuore aperto di uno dei momenti più difficili della sua vita

Nel corso della seconda puntata di Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani tra gli altri è stato ospite della trasmissione, il cantautore Michela Bravi. L’artista umbro si è raccontato nel corso di una lunga intervista, svelando anche alcuni aneddoti del suo passato. Michele ha parlato di uno dei momenti più delicati della sua vita. E’ quanto rivelato in esclusiva dal sito DavideMaggio.it., che ha riportato le anticipazioni.

Uno dei temi affrontati dalla conduttrice con Michele è quello del bullismo di matrice omofoba che ha subito quando era solo un ragazzino. L’artista ha svelato che alcuni ragazzi lo hanno bullizzato, arrivando addirittura a lanciargli addosso della spazzatura. Bravi in merito a questi eventi ha detto: “Per me era la normalità e in quel momento chiudevo gli occhi”.

Oggi, Michele non solo è uno degli artisti più amati del panorama musicale nostrano, ma è anche un attivista della comunità LGBT. Per tantissimi giovani il suo operato rappresenta un punto di riferimento, un simbolo a cui guardare in segno di speranza e di vittoria contro l’odio e la discriminazione.

Michele Bravi: “fatto pensieri drammatici? Sì! Anche tanto pericolosi…”

Nel corso della trasmissione Belve, Michele ha anche parlato di uno dei momenti più difficili della sua vita. Le dichiarazioni di Bravi così come riportato da Davide Maggio: ”

“Ho fatto pensieri drammatici? Sì! Anche tanto pericolosi. Questa cosa non l’ho mai raccontata a nessuno. Quando parlavo di allucinazione…era che io veramente pensavo che stessimo tutti in un sogno e l’unico modo per svegliarsi era annientarsi. A un certo punto ho proprio sperato che le persone che amavo morissero insieme a me. Pensavo di averle condotte in un incubo, che non era la cosa reale, ed è quello il pensiero più triste che mi porto dentro”.

 

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