Un importante messaggio da parte di Al Bano nei confronti di Vladimir Putin, ecco la lettera scritta dal cantante nei confronti del leader russo, in un momento delicato come quello attraversato nell’ultimo periodo di guerra tra Russia ed Ucraina.
Nella sua lunga carriera, Al Bano ha dovuto affrontare diverse esperienze prima di diventare cantante, ma in seguito alla sua attività musicale ha allargato i propri orizzonti lavorativi ed anche geografici.
In particolar modo negli ultimi anni, il suo successo maggiore lo ha conquistato nei concerti svolti dall’artista nell’Est Europa, dove in più occasioni è ritornato sul palco anche con l’ex moglie Romina Power.
Tra i vari Paesi in cui viene accolto come una star vi sono pure Russia ed Ucraina, ma la situazione venutasi a creare ha certamente cambiato le carte in regola anche sotto il profilo dei concerti. Da ricordare come il cantante pugliese sia stato in passato a dialogare con Vladimir Putin, ed anche in questo periodo particolare gli ha voluto rivolgere delle parole.
Cosa ha scritto
Approfittando della sua conoscenza con il leader russo e della sua acclamata fama da quelle parti, Al Bano Carrisi ha inviato una lettera dal forte segnale, nella quale cerca di far risaltare il dramma vissuto dagli ucraini in questi mesi di guerra e quanto potrebbe accadergli qualora i bombardamenti proseguissero.
Ecco quali sono state le parole del cantante: “Anche se sei molto impegnato a seminare drammi e distruzione, caro Putin voglio dirti qualcosa, anche se non hai nessuna intenzione di mettere a punto questo piano di follia”.
Le sue affermazioni e conclusioni
Dopo la lettera rivolta a Putin, al Presidente della Russia ha rivolto un appello per cercare da parte sua di fargli cambiare idea, dopo aver fatto intendere come con lui ci siano stati dei rapporti in passato, ma da qualche mese non si sentano più.
L’appello di Al Bano nei confronti di Vladimir Putin è stato il seguente: “Pensa a tutti i bambini, pensa al quinto comandamento, blocca questa truce follia già percorsa da Mussolini ed Hitler. Fermati! Sei ancora in tempo: il mondo ti ringrazierebbe””