Si è raccontata Diana Del Bufalo attraverso una confessione nella quale l’attrice ha rivelato un malattia di cui soffre, ecco di cosa si tratta e quali sono state le sue affermazioni a tal proposito.
Una carriera nata a soli 20 anni, quando prese parte alla decima edizione di Amici, partecipando come aspirante cantante, in una stagione in cui era presente nella sua stessa squadra anche Annalisa. Si fa notare nella trasmissione della De Filippi per il suo carattere ironico, tanto da venire scelta dalla Gialappas per Mai dire Amici.
Dopo tale esperienza, affiancherà alla carriera da cantante, quella di comica ed attrice, nel primo caso venne scelta alla conduzione di Colorado, a fianco del suo futuro compagno Paolo Ruffini, mentre per quanto riguarda la recitazione vanta all’attivo numerosi film per il cinema e la televisione.
Ha inoltre partecipato all’ultima edizione di Lol, mentre s livello sentimentale, dopo Ruffini è stata legata fino a 2 anni fa all’attuale concorrente del Grande Fratello Vip, Edoardo Tavassi. Di recente, Diana Del Bufalo è stata intervistata al Corriere della Sera, dove ha raccontato dei numerosi aspetti della sua vita.
Cosa ha dichiarato
Al noto quotidiano ha parlato della sua avventura ad Amici e del suo ex Ruffini, ma in particolare ha affrontato un tema legato ad una malattia di cui soffre da tempo.
In merito a tale problema, ha così risposto la cantante ed attrice: “Da tempo soffro di coprolalia, vale a dire la paura di dire inadeguatezze. La prima volta mi capitò in un negozio con la ex di mio fratello, quando una cliente volle una collana, io gli risposi se voleva un bel fallo“.
Le sue parole
Su tale affermazione, apparentemente fuori luogo, l’attrice romana ha spiegato le motivazioni: “Mi capita quando mi annoio, questa malattia è un ramo della sindrome di Tourette e nelle situazioni in cui ci sono formalità viene all’improvviso fuori“.
Queste sono state le dichiarazioni di Diana Del Bufalo in merito alla malattia di cui soffre. Ricordando come la coprolalia sia un disturbo psicologico tale da indurre l’individuo ad affermare parole o frasi dal contenuto volgare.
