Striscia la Notizia, Roberto Lipari ha lasciato Medicina per la tv: “Ho capito che…”

Comico, conduttore di Striscia la Notizia, Roberto Lipari, in realtà, prima di approdare in tv, ha studiato per diventare medico. Un percorso lasciato a poco tempo dalla conclusione. Ecco il suo racconto. 

Lui è uno delle nuove stelle del piccolo schermo nostrano. Quest’anno – dopo aver partecipato in passato nel programma come inviato – è tornato alla conduzione della trasmissione cult di casa Mediaset, in onda da oltre trent’anni, Striscia la Notizia, su Canale 5.

Stiamo parlando di Roberto Lipari che, in coppia con il comico, attore e speaker radiofonico Sergio Friscia, è al timone del programma creato e diretto da Antonio Ricci. In queste settimane, inoltre, lo abbiamo visto anche sul palco del programma Zelig, condotto da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, sempre su Canale 5.

Gli studi di Medicina

Roberto Lipari, prima di approdare su Canale 5 ha fatto tanta gavetta. Non tutti, però, sanno che il giovane comico palermitano ha studiato Medicina. Lo ha raccontato lui stesso nel corso di un’intervista rilasciata a Di Più Tv. Ha spiegato: “Sono un medico mancato. Ho sempre amato fare spettacoli, esibirmi era il mio pallino fino a quando ero piccolo. Durante gli anni universitari, la mattina studiavo e seguivo le lezioni, e la sera mi esibivo in alcune pizzerie della provincia di Palermo”. E ancora: “Ho capito che la voglia di fare sorridere la gente, di fare spettacolo, era diventata più forte di quella di indossare il camice bianco”.

Roberto Lipari resterà al timone del programma – in coppia con Sergio Friscia – sino al prossimo 10 dicembre, quando i due daranno il cambio, probabilmente, alla storica coppia formata da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti. Il duo siciliano, però, tornerà in primavera: “E’ diventato come una grande famiglia per me, una seconda casa. Condurre quasi in diretta perchè noi che registriamo poco prima dell’inizio della messa in onda, spesso improvvisando è un po’ come presentarsi davanti a un professore a un esame universitario. Un po’ di ansia ti viene”. 

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