Tu Si Que Vales, Marco Mingardi confessa: “Ecco come spenderò la vincita”

Sabato 19 novembre è andata in onda la finale della nona edizione di Tú sí que vales. A trionfare è stato il cantante e imitatore Marco Mingardi. In una recente intervista da lui rilasciata, Marco ha rivelato sia come intende utilizzare i soldi del montepremi, sia come le parole dei giudici, e in particolare quelle di Maria De Filippi, lo abbiano aiutato a guardarsi dentro e a cambiare atteggiamento.

"Tú sí que vales" - gossip.meteoweek.com
Marco Mingardi, fonte: Facebook “Tú sí que vales” – gossip.meteoweek.com

Quello con Tú sí que vales è diventato, oramai, un appuntamento fisso per gran parte del pubblico italiano. Alla guida del programma troviamo tutta la bellezza, la simpatia e la professionalità di Belén Rodriguez, affiancata da Martín Castrogiovanni, Alessio Sakara e, dal 2021, anche da Giulia Stabile, ballerina e vincitrice di Amici 20.

La giuria del programma è composta da quattro professionisti d’eccezione che, come tutti saprete, sono Maria De Filippi, Rudy Zerbi, Gerry Scotti e Teo Mammucari. A presiedere la giuria popolare, invece, vi è la bravissima e simpaticissima Sabrina Ferilli. La grande famiglia di Tú sí que vales, ogni anno, accoglie in studio numerosi talenti tra i quali, nel corso della puntata finale, viene proclamato il vincitore.

L’edizione conclusasi poche settimane fa ha visto salire sul primo gradino del podio il cantante e imitatore Marco Mingardi, il cui percorso all’interno del programma è stato costellato da alti e bassi. Il suo talento, infatti, è sempre stato apprezzato da tutti, ma lo stesso non si può dire del suo atteggiamento iniziale. Dopo essere stato eliminato e, successivamente, ripescato, Marco è riuscito a buttare già la sua corazza e a mostrare la sua vera anima. Ciò gli ha permesso non solo di vincere, ma anche di arrivare dritto al cuore del pubblico e dei giudici. Ecco, a distanza di quasi due settimane dalla vittoria, le riflessioni di Marco Mingardi.

L’evoluzione di Marco

Le parole di Marco Mingardi - gossip.meteoweek.com
Marco Mingardi, fonte: Facebook “Tú sí que vales” – gossip.meteoweek.com

Nel corso di un’intervista rilasciata sull’ultimo numero di Tv Sorrisi e Canzoni, Marco Mingardi ha analizzato il suo percorso a Tú sí que vales. In tale occasione, il vincitore ha anche fatto cenno all’atteggiamento assunto all’inizio, e di come abbia fatto tesoro dei consigli di Maria De Filippi e del resto della giuria: “Mi sono riguardato tante volte. Aveva ragione lei. Non ero io, ero troppo carico. Prima di esibirmi ho atteso a lungo e la tensione era altissima, quindi quando è stato il mio turno volevo spaccare tutto. Però ho esagerato. E sono stato antipatico anche a me stesso. Non sono così, chiedo scusa a tutti. Le critiche dei giudici mi hanno aiutato. Voglio continuare a migliorare e a imparare. Ora sta accadendo quello che ho sempre sognato: la gente capisce quello che voglio comunicare quando canto”.

I soldi del montepremi di “Tú sí que vales”

In quanto trionfatore della nona edizione di Tú sí que vales, Marco Mingardi si è portato a casa un montepremi di centomila euro in gettoni d’oro. Nel corso della suddetta intervista, il cantante ha rivelato come intende utilizzarli: “Per prima cosa voglio portare mia mamma in crociera: era il sogno suo e del suo secondo marito, che mi ha fatto da padre ed è scomparso tre anni fa. In più devo pensare ai miei figli e a farli stare bene. Vorrei anche aiutare dei bambini disabili qui nella mia zona che hanno bisogno di un macchinario particolare. E poi voglio comprare l’automobile che aveva mio papà, una Citroen DS degli anni Settanta. Investirò anche nel mio lavoro, e andrò a mangiare una piazza con parenti e amici. Ovviamente nel ristorante di Bruno e della sua compagna Mariagrazia”.

Durante la chiacchierata ai microfoni di Tv Sorrisi e Canzoni, Marco Mingardi ha anche raccontato di aver perso il papà all’età di 9 anni a causa di un grave incidente, e che Bruno e Mariagrazia, i proprietari del ristorante precedentemente citato, sono due persone molto speciali per lui. Essi, infatti, in piena crisi pandemica, gli hanno dato modo di lavorare nel loro locale.

 

 

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