Sono arrivate le prime parole di Fabio Volo dopo la separazione, spiegando quali siano stati i moviti per cui la coppia non poteva andare avanti, arrivando alla drastica decisione di doversi lasciare.
Nella sua vita, Fabio Volo ha attraversato diverse avventure, iniziando a lavorare come panettiere nella sua Brescia, proverà da giovane ad intraprendere la carriera di cantante, ma il successo arriverà come conduttore per radio e televisione.
Nei primi anni 2000 arriveranno i primi successi come autore di libri, iniziando anche ad essere attore di successo, e proprio mentre girava un film a New York, ebbe modo di conoscere la sua futura moglie.
Era infatti il 2011 quando conobbe l’istruttrice di pilates islandese, Johanna Hauksdottir, con cui ha avuto due figli. Dopo 10 anni, però, la loro relazione è terminata, ma da allora lo scrittore bresciano non ne aveva ancora parlato.
Cosa ha detto
A distanza di oltre un anno dalla fine della sua storia con Johanna, lo stesso Fabio Volo ha rilasciato le prime parole su cosa era accaduto e sulla sua situazione attuale, lo ha fatto attraverso un’intervista concessa a Vanity Fair.
Il suo racconto al noto periodico su quanto gli è accaduto di recente, è stato il seguente: “Sono meglio come papà, perché ci sono solo io. Anche se è diminuita la quantità, è aumentata la qualità”.
Le sue parole a riguardo
Sul suo stato d’animo ed i rapporti con l’ormai sua ex compagna, il diretto interessato ha dichiarato: “I bambini stanno una settimana con lei e quella successiva con me. Le sono sempre stato fedele e non pensavo mai di rimanere single“.
Infine, sui veri motivi per cui si sono lasciati, Fabio Volo ha spiegato: “Ci amiamo sempre, ma se nella relazione non vi è qualcosa a tenermi vivo, non posso andare avanti, anche se ci sono dei figli, è meglio per loro raccontare la verità. Se non gliela dici, non si potranno mai fidare di tuo padre o di tua madre“. Questa è stata la sua spiegazione, lo ha fatto nei giorni in cui sta per uscire il suo ultimo film, intitolato Una gran voglia di vivere.